Torna l’atteso appuntamento con “Storia in video”, il ciclo culturale promosso dall’Istituto di storia e di arte del Lazio meridionale che continua a esplorare le radici più profonde e affascinanti del territorio. Il prossimo incontro è fissato per martedì 11 novembre alle ore 16.30 e avrà come protagonista una delle ricorrenze più curiose e controverse della tradizione locale: la festa di San Martino ad Anagni.

A condurre i partecipanti in questo viaggio nella memoria collettiva sarà lo storico Tommaso Cecilia, che illustrerà gli aspetti più intriganti e meno conosciuti di una celebrazione che ha segnato per decenni la vita culturale della città. Una festa che, come anticipa Gioacchino Giammaria, presidente dell’ISALM, si caratterizzava per elementi tutt’altro che convenzionali.
“Una festa piccante”, così la definisce Giammaria, riferendosi ai risvolti satirici e ad altri aspetti di natura particolare che ne hanno fatto un fenomeno culturale di lunga durata. Per anni, anzi per decenni, la ricorrenza di San Martino ha rappresentato un elemento vivo e pulsante della cultura popolare anagnina, intrecciando devozione religiosa, tradizioni contadine e una vena di irriverenza che la rendeva unica nel suo genere.
La festa, con le sue peculiarità, ha attraversato generazioni intere, radicandosi profondamente nell’identità locale, prima di spegnersi gradualmente negli anni Cinquanta del Novecento, quando i mutamenti sociali ed economici del dopoguerra hanno progressivamente eroso le antiche consuetudini popolari. La conferenza di Cecilia promette di recuperare questi frammenti di memoria, restituendo colore e spessore a una tradizione che rischiava di essere dimenticata.

Per seguire l’incontro, gli interessati avranno diverse possibilità. La videoconferenza sarà accessibile sulla piattaforma Zoom, mediante il link che verrà reso disponibile sul sito ufficiale e sulla pagina Facebook dell’Istituto. In alternativa, sarà possibile assistere alla diretta direttamente sulla pagina Facebook dell’ISALM, garantendo così la massima fruibilità dell’iniziativa.
Chi non potrà partecipare in tempo reale non dovrà rinunciare all’appuntamento: la conferenza verrà infatti pubblicata successivamente sul canale YouTube dell’ISALM, dove rimarrà disponibile per chiunque voglia approfondire questo affascinante capitolo della storia locale.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma di valorizzazione del patrimonio storico e culturale del Lazio meridionale portato avanti dall’Istituto e viene realizzata con il prezioso contributo del Ministero della Cultura, a testimonianza dell’importanza che riveste la tutela e la diffusione della memoria storica del territorio.
Un’occasione imperdibile per riscoprire una festa che ha fatto ridere, discutere e sognare generazioni di anagnini, e che oggi torna a vivere grazie al lavoro di ricerca e divulgazione degli studiosi locali.




