Il centro storico di Roma è stato teatro di un’importante operazione di controllo straordinario del territorio che ha portato a quattro arresti e altrettante sanzioni amministrative. L’intervento, coordinato dalla Compagnia Roma Centro dei Carabinieri e supportato dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Santa Maria di Galeria, si inserisce nella strategia di prevenzione e contrasto alla criminalità delineata dal Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini, e condivisa nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Le operazioni hanno toccato alcuni dei luoghi più frequentati della Capitale, con particolare attenzione alle zone ad alta densità turistica, spesso prese di mira da malintenzionati e soggetti dediti ad attività illecite.
Il primo episodio si è verificato nei pressi di uno sportello ATM in via di San Claudio, dove i militari della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno tratto in arresto una cittadina romena di 21 anni, senza fissa dimora e già conosciuta alle forze dell’ordine. La giovane, notata mentre assumeva un comportamento sospetto nei pressi del bancomat, ha reagito con estrema violenza al tentativo di identificazione da parte dei Carabinieri, strattonando gli operanti e cercando di sottrarsi al controllo. Per lei è scattata l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Un secondo intervento, questa volta a opera dei Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia, ha permesso di assicurare alla giustizia tre uomini di nazionalità cubana: un 41enne, un 53enne e un 27enne, tutti senza fissa dimora e già gravati da precedenti penali. I tre sono stati arrestati con l’accusa di furto con destrezza ai danni di una turista cinese che, in via Leonina, si è vista sottrarre lo zaino con un gesto rapido e coordinato. Grazie al tempestivo intervento dei militari, la refurtiva è stata recuperata e restituita alla legittima proprietaria.
L’operazione si è estesa anche all’area del Colosseo, una delle zone più iconiche e visitate della città, dove i controlli hanno fatto emergere diverse irregolarità. Qui i Carabinieri hanno sanzionato in via amministrativa quattro persone per violazioni di natura diversa ma tutte lesive della sicurezza e del decoro urbano.
Tre soggetti sono stati sorpresi mentre esercitavano abusivamente l’attività di guida turistica, privi di qualsiasi titolo abilitativo. Per loro, oltre alla sanzione pecuniaria, è stato disposto un ordine di allontanamento di 48 ore dall’intera area archeologica, misura volta a prevenire la reiterazione dell’illecito e a tutelare i turisti da prestazioni non autorizzate.
Un quarto individuo, un giovane egiziano, è stato invece individuato grazie al prezioso contributo dei cani antidroga del Nucleo Cinofili, che hanno fiutato la presenza di una modica quantità di hashish detenuta per uso personale. Il ragazzo è stato segnalato al Prefetto e sanzionato in via amministrativa secondo la normativa vigente in materia di sostanze stupefacenti.
L’operazione si inserisce in un più ampio quadro di intensificazione dei controlli nelle aree centrali di Roma, dove la presenza turistica e la complessità del tessuto urbano richiedono un presidio costante e una capacità di intervento rapida ed efficace. Le forze dell’ordine continuano a lavorare in sinergia per garantire sicurezza e legalità, contrastando ogni forma di degrado e criminalità che possa ledere l’immagine della Capitale e la serenità di residenti e visitatori.




