Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della montagna e dell’escursionismo è in programma ad Anagni sabato 22 novembre alle ore 15. La Sala del Consiglio Comunale ospiterà un evento speciale organizzato dal Club 2000 in sinergia con il CAI sezione di Colleferro e la CAI sottosezione di Anagni, un’occasione unica per condividere la passione per le alte quote e scoprire le innumerevoli opportunità che il territorio offre agli escursionisti.

L’iniziativa nasce dalla volontà di valorizzare l’esperienza montana in tutti i suoi aspetti più affascinanti. Le vette, i sentieri e i panorami mozzafiato rappresentano infatti molto più di semplici destinazioni: sono luoghi dove ritrovare se stessi, immergersi nel silenzio rigenerante della natura e stringere legami autentici con altri appassionati che condividono la stessa vocazione per le escursioni all’aria aperta.
Durante l’incontro, i partecipanti avranno l’opportunità di scoprire le molteplici sfaccettature dell’universo montano, dalle emozioni intense che si provano raggiungendo una cima alla quiete contemplativa che solo gli ambienti naturali incontaminati sanno regalare. Un momento di aggregazione pensato per chi desidera avvicinarsi al mondo del trekking o approfondire la propria conoscenza delle tecniche escursionistiche, sempre all’insegna della convivialità e dello spirito di gruppo.
A coordinare l’evento per il Club 2000 sarà Francesco Mancini, che insieme ai rappresentanti del Club Alpino Italiano darà vita a un pomeriggio ricco di contenuti e spunti interessanti. Per il CAI Colleferro interverranno il presidente Renzo Cellitti e la vicepresidente Lucia Rossi, mentre per la sottosezione anaglina sarà presente il reggente Marco Brillanti.


L’ingresso è completamente gratuito e aperto a tutti coloro che desiderano avvicinarsi al mondo della montagna o semplicemente trascorrere qualche ora in compagnia di persone animate dalla medesima passione per le escursioni e gli ambienti d’altura. Un’occasione preziosa per costruire nuove amicizie, scambiare esperienze e lasciarsi ispirare dalle storie di chi la montagna la vive quotidianamente con rispetto ed entusiasmo.




