SAN GIORGIO A LIRI – Una serata di paura e rabbia per i residenti di San Giorgio a Liri, colpiti ieri, sabato 8 novembre 2025, da un’ondata di furti in abitazione che ha lasciato sgomenta la comunità. Due appartamenti sono stati presi di mira nel giro di poche ore da malviventi che hanno agito con rapidità e determinazione, approfittando dell’assenza dei proprietari.
Il primo colpo è stato messo a segno nel pomeriggio-prima serata in Corso Achille, l’arteria principale del centro abitato. I ladri si sono introdotti nell’appartamento attraverso il portone d’ingresso, probabilmente forzando la serratura o approfittando di un momento di distrazione. Una volta all’interno, hanno rovistato metodicamente in tutte le stanze, lasciando dietro di sé il caos tipico di chi cerca denaro e oggetti di valore. Il bottino, in questo caso, è stato di circa 500 euro in contanti, che i proprietari custodivano in casa.
Ma la serata nera per San Giorgio a Liri non si è fermata qui. Verso le 20:30, in Via Obaco, si è consumato un secondo furto dalle modalità ancora più audaci. Secondo le prime ricostruzioni e le testimonianze raccolte sul posto, tre persone incappucciate sono state viste allontanarsi a piedi dalla zona subito dopo il colpo. I malviventi avrebbero raggiunto il primo piano dell’abitazione utilizzando una scala, attraverso la quale si sono introdotti da una finestra lasciata probabilmente socchiusa o forzata.
All’interno dell’appartamento, i tre hanno agito con rapidità, portando via banconote e diversi monili in oro, oggetti di valore sia economico che affettivo per le vittime. La presenza di testimoni che hanno notato le tre figure incappucciate in fuga potrebbe rivelarsi cruciale per le indagini.
Sul caso stanno indagando i Carabinieri della Stazione di San Giorgio a Liri, coadiuvati dal Nucleo Operativo della Compagnia di Pontecorvo. Gli investigatori stanno acquisendo le immagini delle eventuali telecamere di videosorveglianza presenti in zona e raccogliendo testimonianze per ricostruire i movimenti dei ladri e risalire alla loro identità. La vicinanza temporale e geografica dei due furti fa pensare che possa trattarsi della stessa banda, ma non si esclude alcuna pista.




