Il calcio dovrebbe essere festa e passione, ma troppo spesso la violenza irrompe anche nei campionati giovanili. È accaduto nel pomeriggio di venerdì 8 novembre 2025 a Sgurgola, presso il campo sportivo “Primo Frosoni”, teatro di un episodio che ha gettato un’ombra sulla giornata sportiva. Durante l’incontro di calcio tra Vis Sgurgola Calcio e Acul Ceccano Omnia, valevole per il Campionato Juniores U19 – Frosinone – Girone A, stagione calcistica 2025/2026, una lite tra tifosi è degenerata in violenza.
Tutto è nato per futili motivi, come spesso accade quando la tensione agonistica prende il sopravvento sulla sportività. Protagonisti della vicenda sono stati due tifosi: un trentottenne residente a Sgurgola e un quarantatreenne di Ceccano. La discussione, iniziata probabilmente sugli spalti o nelle immediate vicinanze del campo, è presto sfociata in una colluttazione che ha visto quest’ultimo riportare lesioni al volto.
Il tifoso di Ceccano, colpito al viso durante la lite, ha avuto bisogno di cure mediche. Sul posto è intervenuto tempestivamente il personale del 118 che ha trasportato l’uomo presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Colleferro in codice giallo, segno che le sue condizioni, pur non essendo gravi, hanno comunque richiesto attenzione sanitaria immediata.
L’allarme ha fatto scattare l’intervento delle forze dell’ordine. Sul campo sportivo “Primo Frosoni” sono giunti i militari della Compagnia Carabinieri di Anagni e una pattuglia della Stazione Carabinieri di Sgurgola, che hanno ricostruito la dinamica dei fatti e identificato i responsabili della rissa.
Per i due tifosi coinvolti nella lite si prospetta ora una pesante conseguenza: entrambi saranno segnalati alla Questura di Frosinone per l’applicazione della misura del Daspo sportivo (Divieto di Accesso nei luoghi ove avvengono manifestazioni Sportive) da parte del Questore. Si tratta di un provvedimento che vieta l’ingresso agli impianti sportivi per un periodo determinato, nel tentativo di allontanare dai campi da gioco chi non sa rispettare le regole della civile convivenza.




