Un’operazione su vasta scala quella condotta dai Carabinieri nel quartiere di Tor Bella Monaca, nella periferia est di Roma, dove le forze dell’ordine hanno messo a segno un importante colpo contro illegalità e degrado urbano. Il bilancio dell’intervento straordinario parla chiaro: un arresto, dodici denunce e controlli capillari che hanno interessato centinaia di persone e decine di veicoli.
I militari della Compagnia di Frascati e della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno concentrato la loro attenzione sull’area di largo Ferruccio Mengaroni, zona da tempo al centro di problematiche legate alla sicurezza e al degrado sociale. L’operazione si inserisce nelle linee strategiche indicate dal Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini, e condivise nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’attività condotta dalle forze dell’ordine ha permesso di identificare 171 persone e controllare 104 veicoli, con tre automobilisti sanzionati per violazioni del Codice della Strada per un importo complessivo di 5.350 euro. Ma è andando oltre il controllo superficiale che sono emersi i dati più significativi dell’operazione.
Con l’ausilio di personale specializzato delle società di distribuzione di energia elettrica e gas, i Carabinieri hanno ispezionato diverse abitazioni nelle palazzine di largo Mengaroni, scoprendo una diffusa prassi di allacci abusivi. Ben undici persone sono state denunciate per furto aggravato dopo essere state sorprese ad alimentare le proprie abitazioni tramite collegamenti illegali alla rete elettrica e del gas. Tra queste, una donna romana di 50 anni è stata denunciata anche per invasione di edifici, poiché risultata dimorare all’interno di appartamenti di edilizia popolare in assenza di regolare titolo.
Il momento clou dell’operazione è arrivato con l’arresto di un romano di 67 anni, già noto alle forze dell’ordine. A seguito di una perquisizione domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di ben 180 grammi di crack insieme a materiale idoneo per pesare e confezionare la sostanza stupefacente. Un quantitativo considerevole che testimonia un’attività di spaccio ben strutturata. Al termine delle operazioni, il 67enne è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Nel corso dei controlli, un’altra denuncia ha riguardato un cittadino somalo di 34 anni con precedenti penali, sorpreso mentre tentava di asportare un’autovettura in sosta in un parcheggio nelle vicinanze di un centro commerciale della zona. L’uomo è stato denunciato a piede libero per tentato furto.
L’operazione rappresenta l’ennesima dimostrazione dell’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto alla criminalità e al degrado nelle zone più complesse della Capitale. Il quartiere di Tor Bella Monaca è da anni al centro di interventi mirati volti a ristabilire legalità e sicurezza, con particolare attenzione ai fenomeni di spaccio di stupefacenti, occupazioni abusive e furti.
I controlli straordinari hanno permesso non solo di intervenire repressivamente su situazioni di illegalità conclamata, ma anche di svolgere un’importante azione di prevenzione e di presenza dello Stato in un territorio che necessita di costante monitoraggio. La scoperta degli allacci abusivi rappresenta inoltre un aspetto rilevante sotto il profilo della sicurezza pubblica, considerati i rischi connessi a manipolazioni non autorizzate degli impianti di distribuzione dell’energia.
L’operazione si inserisce in una più ampia strategia di controllo del territorio che vede impegnate quotidianamente le forze dell’ordine nella lotta contro ogni forma di illegalità, dal traffico di droga alle occupazioni abusive, dai furti alle violazioni amministrative. Un impegno che proseguirà con ulteriori servizi mirati nelle prossime settimane, per garantire maggiore sicurezza ai cittadini residenti e ristabilire condizioni di vivibilità e rispetto delle regole.




