Due anni di impegno costante al fianco delle donne vittime di violenza si trasformano in un evento culturale e sociale di grande impatto. L’Associazione Libero Sorriso celebra il suo secondo anniversario con una giornata dedicata alla sensibilizzazione contro la violenza di genere, unendo arte, testimonianze e riflessione collettiva.

Sabato 29 novembre, alle ore 16:30, le prestigiose sale di Palazzo Bonifacio VIII ad Anagni ospiteranno lo spettacolo teatrale “Foglie Morte”, una rappresentazione intensa e toccante che affronta con sensibilità e profondità emotiva uno dei drammi più urgenti della società contemporanea. La regia è affidata a Simona Gamberini, mentre la voce fuori campo sarà quella della celebre criminologa Roberta Bruzzone, volto noto al grande pubblico per il suo impegno nell’analisi dei casi di violenza e femminicidio.
L’iniziativa si propone di unire arte, riflessione e testimonianza in un percorso che va oltre la semplice commemorazione, trasformandosi in un’occasione di sensibilizzazione collettiva sui temi del rispetto, della parità e della prevenzione della violenza contro le donne.
Prima dello spettacolo teatrale, si terrà un momento di dialogo e confronto moderato da Alessio Porcu, Direttore di Tele Universo. Interverranno il Capitano Alessandro Dell’Otto, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Anagni, Madre Patrizia Piva, Superiora Generale delle Suore Cistercensi della Carità, e Sandra Tagliaboschi, Presidente dell’Associazione Libero Sorriso. Un confronto che metterà insieme le istituzioni, il mondo religioso e il terzo settore per affrontare il fenomeno della violenza da diverse prospettive.
Durante la serata, la voce narrante di Monica Ward accompagnerà il pubblico nel racconto di una storia vera di violenza e rinascita, quella di una donna che, trovandosi in grave pericolo di vita, ha trovato nell’Associazione Libero Sorriso l’ancora di salvezza necessaria per ricostruire la propria esistenza. Una testimonianza che dimostra concretamente come l’ascolto, la vicinanza e il supporto concreto possano restituire dignità e speranza alle vittime, trasformando il dolore in forza e il silenzio in consapevolezza.
Da due anni, l’Associazione Libero Sorriso rappresenta un punto di riferimento fondamentale per chi vive situazioni di disagio e violenza nel territorio. L’organizzazione offre un ventaglio completo di servizi: dall’ascolto empatico al sostegno psicologico, dalla consulenza legale ai percorsi di rinascita personale. Un impegno quotidiano portato avanti con passione e professionalità, costruendo una rete di solidarietà che abbraccia le vittime e le accompagna verso una nuova vita.

“Ogni sorriso ritrovato è una vittoria sulla paura. La nostra missione è ridare libertà, dignità e speranza a chi crede di averle perdute”, sottolinea con emozione Sandra Tagliaboschi, anima e presidente dell’associazione. Parole che racchiudono l’essenza di un progetto che va ben oltre l’assistenza emergenziale, puntando alla ricostruzione identitaria e al recupero dell’autonomia delle donne che hanno subito violenza.
L’evento del 29 novembre non sarà solo un momento di celebrazione per il traguardo raggiunto dall’associazione, ma soprattutto un’occasione per richiamare l’attenzione della comunità sull’importanza della prevenzione della violenza di genere e sulla necessità di costruire una cultura del rispetto e della parità. La scelta di utilizzare il linguaggio universale del teatro rappresenta un modo efficace per raggiungere il cuore delle persone e stimolare una riflessione profonda su un tema che riguarda l’intera società.
L’ingresso all’evento è libero e aperto a tutta la cittadinanza. Un’opportunità preziosa per conoscere da vicino il lavoro dell’Associazione Libero Sorriso e per contribuire, anche solo con la propria presenza, a rompere il muro di silenzio che troppo spesso circonda le vittime di violenza domestica e di genere.




