Un colpo di mano tentato con la rapidità di chi conosce bene i meccanismi della microcriminalità, ma interrotto dalla prontezza di riflessi di chi, anche libero dal servizio, non abbandona mai l’uniforme nell’animo. È questa, in sintesi, la cronaca di quanto accaduto nella mattinata di ieri su un convoglio ferroviario in viaggio verso la Capitale, dove un ufficiale dell’Arma dei Carabinieri ha sventato una rapina in atto, assicurando alla giustizia un giovane malvivente.
Il protagonista della vicenda è un ragazzo tunisino di 19 anni, senza fissa dimora sul territorio nazionale e già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia. Il giovane è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di rapina, grazie all’intervento coordinato dell’ufficiale e dei militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Latina.
Secondo la ricostruzione preliminare degli eventi, il diciannovenne avrebbe approfittato di un momento di quiete all’interno della carrozza per impossessarsi, con gesto fulmineo, di zaini e telefoni cellulari appartenenti a tre diversi passeggeri che in quel momento riposavano ignari. La scena, tuttavia, non è passata inosservata agli occhi attenti di alcuni viaggiatori che, accortisi del furto in corso, hanno immediatamente lanciato l’allarme.
Il trambusto ha richiamato l’attenzione degli altri presenti, tra cui l’ufficiale dell’Arma che, pur trovandosi fuori servizio, non ha esitato un istante. Dopo essersi qualificato, il militare ha seguito il sospetto e lo ha bloccato proprio durante la fermata del treno presso la stazione ferroviaria di Latina, nel momento in cui questi tentava di dileguarsi tra la folla.
Il giovane non si è arreso senza combattere: ha opposto una decisa resistenza al controllo, cercando di sottrarsi alla presa del carabiniere. Ma l’intervento tempestivo dell’ufficiale, coadiuvato dai militari della Sezione Radiomobile giunti prontamente sul posto su sua richiesta, ha avuto ragione della reazione del malvivente, che è stato definitivamente immobilizzato e tratto in arresto.
La verifica della refurtiva ha confermato quanto emerso dalle prime testimonianze: gli oggetti rinvenuti in possesso dell’indagato appartenevano effettivamente ai tre viaggiatori derubati, ai quali la merce sottratta è stata integralmente restituita nel corso delle operazioni di polizia giudiziaria.
Dopo aver espletato tutte le formalità di rito, l’arrestato è stato inizialmente trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina. Successivamente, il diciannovenne è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa delle determinazioni del caso.
L’episodio testimonia ancora una volta come il senso del dovere dei rappresentanti delle forze dell’ordine non conosca orari né giorni di riposo, garantendo sicurezza ai cittadini anche nelle situazioni più impreviste.




