Un’intensa attività di controllo del territorio ha portato i Carabinieri delle Stazioni di Artena, Valmontone e Colleferro a mettere a segno quattro arresti nell’arco di poche ore. L’operazione, coordinata dal Comando Provinciale Roma, si inserisce nell’ambito di un servizio straordinario di contrasto ai reati predatori che sta interessando l’intera provincia capitolina, con particolare attenzione alle zone più esposte ai furti.
Le manette sono scattate per due coppie di malviventi: la prima sorpresa a rubare capi di abbigliamento presso un negozio dell’Outlet di Valmontone, la seconda colta in flagrante mentre tentava di smontare parti meccaniche da un autocarro parcheggiato ad Artena.
Tentato furto nel cuore della campagna: il blitz a Contrada Macere
L’intervento più tempestivo si è verificato nella tarda mattinata di ieri, quando una segnalazione ha allertato i militari della Stazione di Artena. Un veicolo sospetto si aggirava nei pressi delle abitazioni isolate della Contrada Macere, zona periferica che negli ultimi mesi ha registrato diversi episodi di microcriminalità.
La rapidità d’azione si è rivelata decisiva. I Carabinieri hanno intercettato il mezzo segnalato in pochi minuti, sorprendendo gli occupanti proprio mentre erano intenti a smontare componenti meccaniche da un Iveco Daily parcheggiato. A bordo del veicolo sospetto c’erano un 43enne di nazionalità romena, residente a Lariano, e un 31enne marocchino senza fissa dimora. Per entrambi è scattato immediatamente l’arresto in flagranza con l’accusa di tentato furto aggravato.
Colpo all’Outlet: sottratti abiti per 400 euro
Nel primo pomeriggio della stessa giornata, l’attenzione si è spostata sul centro commerciale più frequentato della zona. I Carabinieri delle Stazioni di Valmontone e Colleferro, impegnati in un servizio congiunto all’interno dell’Outlet, hanno potuto contare sulla preziosa collaborazione del personale della vigilanza privata del centro commerciale.

Gli agenti hanno fermato due uomini all’uscita di una rinomata attività commerciale. Si tratta di un 41enne e un 34enne, entrambi di origini marocchine e residenti nella Capitale. Durante il controllo, i due sono stati trovati in possesso di numerosi capi di abbigliamento sottratti illecitamente, per un valore complessivo stimato in circa 400 euro. La refurtiva, nascosta sotto gli indumenti, è stata immediatamente sequestrata e i due presunti responsabili sono stati tratti in arresto con l’accusa di furto aggravato.
Convalida degli arresti e iter giudiziario
Tutta la merce rubata, così come le parti meccaniche dell’autocarro, sono state prontamente restituite ai legittimi proprietari, che hanno potuto così recuperare quanto illecitamente sottratto.
Al termine delle formalità di rito, i quattro arrestati sono stati condotti presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo. Questa mattina il Tribunale di Velletri ha convalidato tutti gli arresti, rinviando il processo a carico dei quattro indagati. In considerazione dello stato del procedimento e dei termini a difesa richiesti dai rispettivi legali, tutti gli indagati devono considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva, come previsto dall’ordinamento giuridico italiano.
L’operazione testimonia l’efficacia della sinergia tra le diverse stazioni dei Carabinieri del territorio e l’importanza della collaborazione con i privati nella lotta alla criminalità predatoria, fenomeno che continua a destare preoccupazione tra i residenti e i commercianti dell’area.




