Il cuore storico di Anagni si prepara a pulsare al ritmo della geopolitica: il prossimo 1 dicembre, nella suggestiva Sala della Ragione, si terrà la seconda edizione di Rimland, il forum dedicato alla geostrategia e alla geoeconomia che promette di lanciare nuove luci sulle tensioni e le opportunità del mondo contemporaneo.
In un momento di grande instabilità internazionale, con il Mediterraneo che resta un crocevia di potere e relazioni, il forum torna con un’agenda ambiziosa: tra i temi al centro ci saranno la trasformazione della difesa europea, le sfide globali legate al conflitto russo-ucraino e le prospettive geopolitiche di Medio Oriente, Africa e Sud America.
La presenza dell’On. Maria Tripodi, Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale nel Governo Meloni, conferisce a Rimland un peso istituzionale rilevante. Tripodi, figura di spicco nella diplomazia italiana, è chiamata a intervenire in un contesto che unisce riflessione strategica e visione pratica: non solo analisi geopolitiche, ma anche dialogo diretto con le aziende del territorio.

L’atmosfera di Anagni, città ricca di storia e di significato culturale, aggiunge un tocco di profondità simbolica all’evento. Le pietre antiche della Sala della Ragione faranno da cornice a un dibattito che guarda lontano: non si tratta solo di un incontro tra esperti, ma di un ponte che unisce il locale e il globale, la politica e l’economia, l’istituzione e l’imprenditoria.
Il Rimland Forum si svolge ad Anagni non per caso: la città, crocevia storico e culturale del Lazio, rappresenta oggi un punto di incontro ideale tra identità locale e visione strategica internazionale. La scelta di ospitare qui un dibattito di alto livello nasce anche grazie a un’amministrazione comunale illuminata, determinata a valorizzare il territorio non solo attraverso la promozione delle sue eccellenze, ma anche favorendo momenti di confronto globale. Portare ad Anagni esperti, studiosi e rappresentanti istituzionali di livello internazionale significa rafforzare il ruolo della città come polo di riferimento per idee, relazioni e opportunità di sviluppo.
Per Maria Tripodi, intervenire a Rimland significa ribadire l’impegno dell’Italia nel disegnare una politica estera capace di valorizzare le sue imprese e di rispondere con lungimiranza ai nodi strategici del mondo moderno. È un messaggio forte: la diplomazia italiana non è più confinata ai vertici istituzionali, ma dialoga in modo sempre più stretto con il tessuto produttivo del Paese.
In definitiva, Rimland 2025 ad Anagni non è solo un forum, ma una sfida: quella di costruire una visione strategica condivisa, capace di coniugare gli interessi globali dell’Italia con le aspirazioni di un territorio che ha voglia di contare. E con Maria Tripodi al centro, l’eco di quella sfida promette di risuonare ben oltre i confini della Ciociaria e della provincia di Frosinone.




