La tragica scomparsa di Leonardo Fiorini, ragazzo di Isola del Liri di soli 27 anni, ha lasciato sgomenta la sua comunità e l’intera Capitale. La tragedia è avvenuta nei giorni scorsi a Roma, quando Leonardo è precipitato dal balcone di un bed & breakfast, in circostanze che le autorità stanno ancora chiarendo.

I funerali si terranno domani, martedì 18 novembre 2025, alle ore 15:30, nella Chiesa di San Domenico Abate di Isola del Liri, occasione in cui amici e familiari si uniranno per un ultimo saluto e per celebrare la vita di un giovane dal cuore grande.
Secondo le prime ricostruzioni, la serata di Leonardo si è trasformata in tragedia durante un incontro in un B&B a Roma, nel quartiere Monteverde. Con lui era presente un amico, David Stojanovic, indagato nell’ambito dell’inchiesta per omicidio volontario. Testimoni riferiscono di urla e movimentazioni concitate prima della caduta di Leonardo, che ha riportato ferite compatibili con una colluttazione oltre alle conseguenze della caduta stessa.
L’autopsia ha confermato che le lesioni riportate hanno causato il decesso immediato, lasciando aperte molte domande sugli ultimi istanti di vita del giovane.
Leonardo non era solo un tecnico presso il Ministero della Difesa: era un ragazzo che coltivava sogni e passioni. Amava la musica, realizzava videoclip amatoriali con gli amici, e nutriva la curiosità per i viaggi, immortalando con foto i luoghi che visitava. La sua vita, seppur breve, era intensa e legata all’arte e alla natura, con panorami di montagna, mare e città lontane che raccontavano il suo spirito esploratore.
Il legame con David Stojanovic risaliva ai tempi del liceo scientifico “Leonardo da Vinci” a Sora, dove nacque una profonda amicizia che ha accompagnato i due fino al giorno della tragedia.
Le autorità hanno sequestrato sostanze stupefacenti nell’appartamento e disposto accertamenti tossicologici sia su Leonardo sia su Stojanovic. L’amico ha dichiarato di aver tentato di fermare un gesto volontario, sostenendo che Leonardo fosse alterato, ma le testimonianze dei vicini parlano di una lite prolungata e di una scena drammatica sul balcone. Il GIP di Roma ha disposto la libertà dell’indagato in attesa di ulteriori sviluppi.
La cittadina del Frusinate si è fermata per piangere Leonardo, ricordato come un giovane generoso, sorridente e capace di trasmettere entusiasmo. Domani, nella Chiesa di San Domenico Abate, la comunità si stringerà attorno ai familiari, trasformando il lutto in testimonianza di affetto e in richiesta di chiarimenti sulla tragica vicenda.




