Un lunedì 17 novembre che Carlo Verdone non dimenticherà facilmente. Il celebre attore e regista romano ha vissuto un’esperienza unica nel suo genere: per un’intera giornata ha indossato i panni di “Sindaco per un giorno” della Capitale, affiancando il primo cittadino Roberto Gualtieri in un tour intenso tra istituzioni, cantieri e cittadini. Un tributo che si è concluso con la consegna della Lupa Capitolina, la massima onorificenza che la città eterna può conferire ai suoi figli illustri.

La giornata è iniziata puntuale alle 10.30, quando Verdone ha varcato la soglia di Palazzo Senatorio, accolto personalmente dal Sindaco Gualtieri. Ad attenderlo c’era un impegno di tutto rispetto: presiedere la Giunta capitolina nella suggestiva Sala delle Bandiere. Durante la riunione, a cui l’attore ha preso parte con evidente curiosità ed emozione, sono state discusse e approvate alcune memorie amministrative, permettendo a Verdone di toccare con mano i meccanismi della macchina comunale.
Ma l’esperienza da primo cittadino non poteva limitarsi alle mura del Campidoglio. Verso le 11.15, Gualtieri e Verdone hanno lasciato Palazzo Senatorio per immergersi nella vita reale della città. La prima tappa, intorno alle 11.45, ha portato i due in zona Villa Gordiani, nell’area del V Municipio tristemente nota per la drammatica esplosione dello scorso luglio. Qui, in via Olevano Romano, è stata inaugurata una nuova area ludica per bambini, segno tangibile della rinascita di un quartiere ferito.
La mattinata è proseguita con un sopralluogo, verso le 12.20, al cantiere per la messa in sicurezza e la riqualificazione della scuola primaria di via Romolo Balzani. Un’occasione per verificare da vicino l’avanzamento dei lavori in uno degli edifici scolastici della Capitale, tema sempre sensibile per famiglie e amministratori.

Alle 13.30 è arrivato il momento di un meritato pranzo, consumato presso il Centro Sociale per anziani “Cassia”, al civico 1686, in zona La Storta. Un’opportunità per Verdone di incontrare gli anziani della comunità locale e scambiare qualche parola in un’atmosfera conviviale e familiare, lontana dai riflettori del cinema.
Nel primo pomeriggio, intorno alle 15, il tour è continuato in zona Tragliatella, dove Verdone e Gualtieri hanno effettuato un sopralluogo al cantiere dei lavori sulla rete fognaria locale in via Pettenasco. Un’infrastruttura fondamentale ma spesso invisibile, che rappresenta però uno degli aspetti cruciali della vita urbana. Sempre nella stessa area, in via Zubiena 11, si è poi svolto un incontro con i cittadini della zona, momento di ascolto e dialogo diretto con chi vive quotidianamente il territorio.
Il gran finale di questa giornata straordinaria si è consumato nel tardo pomeriggio, quando Carlo Verdone ha fatto ritorno a Palazzo Senatorio per partecipare a una seduta straordinaria dell’Assemblea capitolina nella solenne Sala Giulio Cesare. Seduto sullo scranno del Sindaco, l’attore e regista ha preso la parola con un intervento che ha emozionato i presenti. Un tributo particolarmente significativo, arrivato nel giorno del suo compleanno, come sottolineato dalla Presidente dell’Assemblea Capitolina.
Al termine della seduta, in un passaggio carico di simbolismo e affetto, il “Sindaco per un giorno” Verdone ha restituito la fascia tricolore al Sindaco Gualtieri, che a sua volta gli ha consegnato la Lupa Capitolina, riconoscimento riservato a coloro che hanno portato alto il nome di Roma nel mondo. Un’emozione autentica ha attraversato la sala, mentre uno dei volti più amati del cinema italiano riceveva l’abbraccio della sua città.
Una giornata intensa, vissuta tra impegni istituzionali e momenti di vicinanza ai cittadini, che ha permesso a Carlo Verdone di scoprire il lato più concreto e quotidiano della gestione urbana. E che ha offerto a Roma l’occasione di ringraziare uno dei suoi artisti più rappresentativi, capace di raccontare con ironia e tenerezza l’anima vera della Capitale.
foto dal sito del Comune di Roma




