Un’importante operazione di sicurezza ha permesso alla Polizia di Stato di allontanare da Colleferro un individuo ritenuto pericoloso per la comunità. Un intervento rapido e mirato che dimostra quanto i controlli di routine possano fare la differenza nella prevenzione dei reati sul territorio.
Erano da poco passate le 19:40 di venerdì 17 novembre quando gli agenti del Commissariato di P.S. di Colleferro, impegnati nel consueto servizio di pattugliamento, hanno notato un movimento sospetto sulle scale che collegano Piazza Mazzini a Viale Savoia. Un giovane si aggirava con fare circospetto e, non appena ha incrociato lo sguardo delle forze dell’ordine, ha tradito un evidente nervosismo.
La reazione non è passata inosservata agli occhi esperti degli Agenti di Polizia: il ragazzo ha immediatamente tentato di dileguarsi, accelerando il passo in direzione di Via IV Novembre. Ma la prontezza degli operatori ha fatto la differenza, permettendo di bloccare la fuga prima che fosse troppo tardi.
Una volta fermato, il soggetto è stato identificato come G.R., un 22enne classe 2003, e sottoposto agli accertamenti di rito. Quello che è emerso dai controlli ha confermato i sospetti degli agenti: il giovane presentava un curriculum criminale preoccupante, con numerosi precedenti di Polizia alle spalle. Tra i reati contestati in passato figurano gravi fattispecie contro il patrimonio e contro la persona, oltre al porto abusivo di arma da taglio.
L’atteggiamento del giovane durante il controllo, caratterizzato da evidente insofferenza e nervosismo, unitamente alla gravità dei suoi precedenti, ha indotto gli operatori a condurlo presso il Commissariato di Colleferro per la stesura degli atti di rito. Qui sono iniziati gli approfondimenti che avrebbero portato a una decisione importante per la sicurezza del territorio.
Gli Uffici di Polizia, dopo un’attenta valutazione della posizione del giovane, hanno proceduto a redigere e proporre al Questore di Roma l’applicazione di una misura di prevenzione personale: il Foglio di Via Obbligatorio. La decisione è scaturita da elementi oggettivi e inequivocabili: G.R. risultava senza fissa dimora nel Comune di Colleferro, non svolgeva alcuna attività lavorativa e non era iscritto ad alcun corso di studio. In sostanza, non aveva alcun legame stabile con il territorio che potesse giustificare la sua presenza.
Il Foglio di Via Obbligatorio, strumento previsto dal Codice Antimafia, rappresenta una delle principali misure di prevenzione a disposizione delle Forze dell’Ordine. Questa disposizione impone a persone ritenute socialmente pericolose e prive di collegamenti stabili con un determinato territorio di allontanarsi dal Comune per un periodo stabilito. L’obiettivo è chiaro: proteggere la sicurezza della comunità evitando che individui con un passato criminale possano reiterare condotte illecite.
L’episodio sottolinea ancora una volta l’importanza dell’attività di prevenzione e controllo svolta quotidianamente dalle Forze dell’Ordine sul territorio. La capacità di intercettare tempestivamente situazioni potenzialmente pericolose rappresenta un elemento fondamentale per garantire la tranquillità e la sicurezza urbana dei cittadini di Colleferro.
Un’operazione che ribadisce l’efficacia delle misure preventive e la costante attenzione delle autorità nel monitoraggio del territorio, con l’obiettivo primario di scongiurare la commissione di ulteriori reati e tutelare l’incolumità della cittadinanza.




