Anagni – Una mattinata all’insegna della vicinanza istituzionale e del riconoscimento del lavoro svolto quotidianamente sul territorio. Il Generale di Divisione Ugo Cantoni, Comandante della Legione Carabinieri Lazio, ha fatto visita nella giornata del 18 novembre 2025 alla Compagnia Carabinieri di Anagni, portando un messaggio di apprezzamento e sostegno ai militari impegnati nella tutela della sicurezza nelle comunità locali.
Ad accogliere l’alto ufficiale nella storica Città è stato il Capitano Alessandro Dell’Otto, Comandante della Compagnia di Anagni, affiancato dai Comandanti delle sette Stazioni dipendenti dal comando cittadino e dai responsabili del Nucleo Operativo e Radiomobile. Un momento di incontro che ha visto la partecipazione di tutti i Carabinieri in servizio presso i reparti della sede, testimoniando l’importanza dell’occasione per l’intera struttura territoriale dell’Arma.
Ma la visita del Generale Cantoni non si è limitata ai soli militari in servizio attivo. All’appuntamento hanno infatti preso parte anche i rappresentanti delle associazioni professionali a carattere sindacale dell’Arma dei Carabinieri, che operano per la tutela dei diritti e degli interessi della categoria. Significativa è stata inoltre la presenza delle sezioni delle associazioni Carabinieri in Congedo di Anagni, Ferentino e Serrone, testimonianza del legame indissolubile tra l’Arma e chi, pur avendo concluso il servizio attivo, continua a sentirsi parte di una grande famiglia.
A rendere ancora più completo il quadro dei partecipanti, sono intervenuti anche i volontari della Croce Rossa dei comuni di Serrone, Piglio e Paliano, rappresentanti di quella rete di solidarietà e soccorso che quotidianamente collabora con le forze dell’ordine per garantire assistenza e supporto ai cittadini in difficoltà.
La visita del Comandante della Legione Carabinieri Lazio ha rappresentato innanzitutto una testimonianza di vicinanza ai militari impegnati sul campo e, attraverso il loro operato, all’intera comunità locale. Un gesto che sottolinea l’attenzione dell’alto comando verso chi ogni giorno garantisce la presenza capillare dell’Arma sul territorio, dalle grandi città fino ai più piccoli centri abitati.
Durante l’incontro, il Generale Cantoni ha voluto esprimere ai Carabinieri presenti il proprio sincero apprezzamento per l’impegno profuso, la generosa motivazione e l’elevata professionalità che costantemente dimostrano nello svolgimento delle proprie mansioni. Parole che suonano come un riconoscimento concreto del lavoro spesso silenzioso ma fondamentale svolto da ogni singolo militare, impegnato quotidianamente nella prevenzione e nel contrasto della criminalità, nel soccorso alle persone in difficoltà e nella tutela della legalità.
Un passaggio particolarmente significativo dell’intervento del Generale ha riguardato il tema della vicinanza ai cittadini, che rappresenta il vero fulcro dell’azione quotidiana dell’Arma. Come ha sottolineato il Comandante della Legione, questa costante prossimità alle comunità locali costituisce la base imprescindibile per garantire a tutti i cittadini la possibilità di vivere in un contesto caratterizzato da sempre maggiore sicurezza e serenità.
La presenza capillare sul territorio, l’ascolto delle esigenze della popolazione, la prontezza nell’intervenire di fronte alle emergenze e la capacità di costruire un rapporto di fiducia con la collettività: sono questi gli elementi che contraddistinguono il modello operativo dei Carabinieri, e che la visita del Generale Cantoni ha voluto rafforzare e valorizzare.
L’incontro presso la Compagnia di Anagni si inserisce in un più ampio percorso di visite istituzionali che i vertici dell’Arma dei Carabinieri conducono periodicamente presso i reparti territoriali, proprio per mantenere vivo quel legame di vicinanza tra comando e militari operativi, e per ribadire l’importanza strategica di ogni presidio di legalità sul territorio.
Per i Carabinieri della Compagnia di Anagni e delle Stazioni dipendenti, questa visita rappresenta un momento di orgoglio professionale e un ulteriore stimolo a proseguire con dedizione e competenza nel servizio reso alla comunità.




