na massa d’aria artica-marittima proveniente dal Nord Europa si prepara a investire l’Italia, portando con sé un brusco calo delle temperature che potrebbe raggiungere punte di 10–12°C. L’ondata di freddo interesserà soprattutto il Centro-Nord, con il picco atteso per sabato 22 novembre.
Secondo le previsioni di Jacopo Bridda, meteorologo di Meteored Italia, dopo giorni di temperature superiori alla media con punte locali fino a +5°C, il cambiamento sarà netto e improvviso. I terreni ancora caldi, tipici della fase più umida dell’autunno, saranno messi a dura prova, scatenando una serie di effetti collaterali su clima e meteo.
Il peggioramento interesserà gran parte del Paese, con instabilità diffusa e piogge principalmente al Nord e sul medio Tirreno. Sulle Alpi sono previste nevicate anche a quote medio-basse, tra i 700 e i 900 metri, mentre al Nord-Ovest potrebbero registrarsi le prime gelate in pianura già dalla serata di sabato fino a domenica.
Il brusco calo termico sarà accentuato dai venti tesi, aumentando la percezione di freddo, mentre possibili mareggiate interesseranno le coste tirreniche e ioniche. Gli esperti raccomandano di adottare alcune semplici precauzioni per affrontare al meglio il cambiamento, sia per proteggere la salute che per prevenire disagi legati al traffico e alle condizioni stradali.
Il freddo sarà breve ma intenso, richiamando l’attenzione sull’importanza di non sottovalutare fenomeni meteorologici di questo tipo, soprattutto in un periodo autunnale caratterizzato da forte umidità e alternanza di temperature.




