Roma, 18 novembre 2025 – Con la firma del decreto da parte del sottosegretario Alfredo Mantovano, la Zona Logistica Semplificata del Lazio prende ufficialmente forma. È il passo decisivo che la Regione attendeva da tempo per dotarsi di uno strumento strategico capace di attrarre investimenti, accelerare procedure e rendere più competitivo il sistema produttivo locale. Un risultato frutto di un lungo lavoro di confronto e pianificazione portato avanti dalla Giunta guidata dal presidente Francesco Rocca.
Una leva strategica per il rilancio del territorio
Il presidente Rocca ha evidenziato come la nascita della ZLS rappresenti «una straordinaria leva per lo sviluppo dei territori», ricordando il lavoro di coordinamento con enti locali, associazioni di categoria e organizzazioni sindacali. Il nuovo assetto offrirà opportunità agevolate alle imprese, procedure più snelle e un dialogo più diretto tra poli industriali e aree portuali, generando un circolo virtuoso che punta a consolidare crescita e benessere. Un processo che, secondo il presidente, si innesta su dati macroeconomici già positivi registrati nel 2025, in particolare su export e Pil.
Procedure più rapide e incentivi mirati
Soddisfazione anche dall’assessore al Bilancio e alla Programmazione economica Giancarlo Righini, che definisce la ZLS «un risultato storico». L’assessore sottolinea il valore del credito d’imposta introdotto dal Governo Meloni, un incentivo che rafforza l’attrattività dell’area e consente alle imprese di investire e innovare con maggiore facilità. Righini annuncia inoltre l’attivazione di un’area dedicata nella Direzione regionale alla Programmazione Economica, incaricata di presidiare tutte le procedure e accompagnare le imprese lungo il percorso attuativo.
Un nuovo quadro competitivo per logistica, manifattura e porti
La vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo Sviluppo economico Roberta Angelilli sottolinea l’importanza delle semplificazioni autorizzative, degli sportelli unici e delle agevolazioni fiscali introdotte dalla ZLS. Elementi che renderanno più competitivo l’intero sistema produttivo, con effetti significativi per settori chiave come logistica, portualità e manifattura. Angelilli conferma che l’assessorato seguirà attentamente ogni fase dell’applicazione della misura, per garantire un impatto reale su crescita e occupazione.
Rinaldi: “Una vittoria per i territori”
Sulle opportunità aperte dalla ZLS interviene anche l’assessore ai Lavori pubblici Manuela Rinaldi, che parla di «una vittoria per i territori». Secondo l’assessore, il risultato è il frutto del lavoro di squadra svolto in questi anni, reso possibile dalla stretta collaborazione tra Regione e Governo. Rinaldi evidenzia come le nuove procedure accelerate e il credito d’imposta renderanno il Lazio un terreno fertile per nuovi investimenti e iniziative industriali.
Palazzo: nuovo slancio per il sud pontino
La nascita della ZLS assume un valore particolare per il sud della regione. L’assessore al Turismo e alla Sostenibilità Elena Palazzo ricorda come l’area del porto di Gaeta e i poli produttivi del basso Lazio rappresentino un potenziale enorme rimasto finora inespresso. Con le nuove agevolazioni, tali territori potranno finalmente contare su un quadro amministrativo competitivo, procedure rapide e incentivi dedicati. «È un passaggio atteso da anni», sottolinea Palazzo, «che apre una fase nuova di sviluppo per comunità e imprese».
Il ruolo del Consorzio Industriale del Lazio
Soddisfatto anche il Consorzio Industriale del Lazio. Il commissario Raffaele Trequattrini parla di «un traguardo di grande rilevanza» per il tessuto economico regionale. La ZLS consentirà di ridurre tempi e costi per le imprese, aumentando al tempo stesso gli incentivi e rafforzando la capacità del territorio di attrarre investimenti. A questo quadro si aggiungono i 100 milioni stanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, destinati a interventi strategici nelle aree industriali del Lazio. Risorse che, secondo Trequattrini, contribuiranno a modernizzare l’intero sistema produttivo regionale.




