Roma – Una notte di lavoro che si è trasformata in un incubo per l’autista di un autobus Atac, costretto a interrompere bruscamente la corsa dopo che il veicolo è stato preso di mira da un lancio di pietre. L’episodio si è verificato nelle prime ore del mattino, intorno alle 4:30, quando la linea N5 del trasporto pubblico capitolino era in servizio sulla sua consueta tratta notturna che collega Piazza Venezia a Palmiro Togliatti.
Il conducente stava percorrendo via Filippo Smaldone, all’altezza dell’incrocio con via Giacomo Bresadola, quando improvvisamente un grosso sasso ha colpito in pieno il mezzo pubblico, provocando la rottura del vetro della porta anteriore. L’impatto è stato violento e inaspettato, tanto da costringere l’autista a fermare immediatamente la marcia per mettere in sicurezza i passeggeri a bordo e verificare l’entità del danno.
Fortunatamente, nonostante la gravità del gesto e i frammenti di vetro infranti, nessuno è rimasto ferito nell’incidente. Una circostanza fortunata che avrebbe potuto avere ben altre conseguenze, considerando che schegge di vetro e la dinamica dell’impatto avrebbero potuto causare lesioni sia all’autista che agli eventuali passeggeri presenti sul bus in quel momento.
Immediata è stata la reazione del conducente del mezzo pubblico che, rendendosi conto della gravità della situazione, ha prontamente allertato le forze dell’ordine. La fortuna ha voluto che proprio in quel frangente una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma stesse transitando nelle vicinanze. Gli operatori dell’Arma sono quindi intervenuti sul posto in pochi istanti, consentendo un immediato avvio delle indagini.
I Carabinieri hanno perlustrato la zona circostante e, grazie alla tempestività dell’intervento e alle indicazioni fornite dall’autista, sono riusciti a fermare e identificare un uomo sospettato di essere l’autore del gesto. Si tratta di un cittadino del Ghana di 32 anni, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici.
L’uomo è stato sottoposto a controllo e, sulla base degli elementi raccolti e delle circostanze del fatto, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria in quanto gravemente indiziato di essere l’autore del danneggiamento del mezzo pubblico e della conseguente interruzione di pubblico servizio. Due reati che, se confermati nelle successive fasi dell’iter giudiziario, potrebbero comportare pesanti conseguenze penali.
L’episodio ha avuto ripercussioni immediate anche sul servizio di trasporto pubblico notturno. L’autobus danneggiato, infatti, non ha potuto proseguire la propria corsa e è dovuto rientrare in deposito per le necessarie verifiche tecniche e riparazioni. Una circostanza che ha inevitabilmente comportato disagi per gli utenti della linea N5, costretti a cercare alternative per completare i propri spostamenti nelle ore notturne.
Questo ennesimo episodio di vandalismo ai danni dei mezzi pubblici romani riaccende i riflettori sulla sicurezza del trasporto cittadino e sulla necessità di garantire maggiore tutela tanto ai lavoratori del settore quanto agli utenti che utilizzano quotidianamente autobus e tram della Capitale. Gli autisti dell’Atac, in particolare, si trovano spesso a dover gestire situazioni di tensione e pericolo durante le ore notturne, quando la presenza di personale e passeggeri è ridotta e i controlli sul territorio risultano più complessi.
Le indagini proseguono ora per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti e confermare le responsabilità del fermato, che nelle prossime ore dovrà rispondere delle accuse mosse nei suoi confronti davanti all’autorità competente.




