In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra ogni anno il 25 novembre, la provincia si mobilita con una serie di appuntamenti che uniscono arte, istituzioni, scuole e testimonianze. Tre iniziative diverse, promosse a Ferentino, Frosinone e Veroli, si intrecciano in un unico messaggio: rompere il silenzio, sostenere le vittime, costruire una cultura fondata sul rispetto.
Arte e sensibilizzazione a Ferentino
A Ferentino, il Centro APS Stare Insieme insieme ad ANTEAS Frosinone propone un’installazione artistica firmata da Noemy Bartolomucci negli spazi dell’ex mattatoio. L’opera, aperta a tutti, vuole essere un invito a riflettere sulla violenza di genere attraverso un linguaggio immediato e simbolico, capace di parlare a ogni età.
La scelta dell’ex mattatoio, luogo di archeologia industriale restituito alla comunità, aggiunge una forte carica evocativa all’iniziativa: uno spazio rigenerato che diventa teatro di un nuovo racconto, quello della consapevolezza e della solidarietà.
Frosinone accende il Palazzo Comunale e coinvolge le scuole
Il Comune di Frosinone, su indirizzo del Sindaco Riccardo Mastrangeli, ha organizzato un articolato programma di appuntamenti attraverso gli assessorati guidati da Simona Geralico (cultura e pari opportunità) e Alessia Turriziani (servizi sociali). Dal 21 al 25 novembre, il Palazzo Comunale sarà illuminato di rosso, un gesto simbolico per ribadire l’impegno dell’ente e dell’intera comunità nella difesa dei diritti delle donne.
Martedì 25 novembre, alle 9:30, il Teatro Vittoria ospiterà un incontro moderato da Alessandro Blasi. Interverranno la Dott.ssa Luciana Cardarelli, Ispettore di Polizia; la Dott.ssa Antonella Valeriani, Segretaria Generale CISL Frosinone; la Dott.ssa Marika Pantanella, Coordinatrice del Pronto Intervento Sociale – Distretto B; e la Dott.ssa Annalisa Copiz, autrice del racconto La Caccia e vincitrice del Concorso Letterario Marchesa Celeste Ferrari nel 2023. Nel corso della mattinata saranno consegnati anche gli attestati del Premio Calligramma Rosso.
Grande spazio sarà dedicato ai giovani, grazie alla partecipazione degli studenti e delle studentesse degli istituti superiori I.I.S. Luigi Angeloni, I.I.S. Norberto Turriziani, I.I.S. Maccari, I.I.S. Alessandro Volta, I.I.S. Anton Giulio Bragaglia e Liceo Scientifico Francesco Severi.
Nel pomeriggio, alle 15:30, in piazza dello Scalo si svolgerà il flash mob “Filo rosso”, diretto artisticamente da Katia Sacchetti. A seguire, la Scuola Pietrobono proporrà una rassegna musicale curata dagli alunni.
“Abbiamo il dovere di interrogarci e riflettere”, ha dichiarato il Sindaco Riccardo Mastrangeli, sottolineando che il femminicidio rappresenta l’apice di una catena di violenze che comprende anche quelle psicologiche e verbali. L’assessore Simona Geralico ha evidenziato il valore del “filo rosso” come simbolo di connessione tra esperienze e generazioni, mentre l’assessore Alessia Turriziani ha ricordato l’importanza di una rete territoriale attiva, pronta ad accompagnare e proteggere chi subisce violenza.
Veroli: un confronto aperto tra istituzioni, esperti e testimonianze
A Veroli, il Coordinamento di Forza Italia Veroli e il Coordinamento Provinciale di FI Giovani Frosinone promuovono l’evento “Non solo il 25 novembre – Veroli contro la violenza sulle donne”, in programma sabato 22 novembre presso la Sala Largo della Catena. Una mattinata costruita come un vero percorso di approfondimento, per affermare che la battaglia contro la violenza richiede continuità, conoscenza e collaborazione.
Il primo momento, “Le istituzioni che ascoltano”, vedrà gli interventi dei sindaci Germano Caperna, Daniele Natalia, Matteo Campoli, insieme a Rossella Chiusaroli, Pasquale Cirillo e Ivan Viti. Seguirà “Donne che ispirano”, dedicato a storie di leadership femminile; poi il panel “La legge che protegge”, con Gianfranco Rufa, già senatore e membro della Commissione d’inchiesta sul femminicidio, l’avvocato Maria Mantova, Martina Sperduti – Coordinatore regionale del Dipartimento Disabilità e Sociale di Forza Italia – e il Dott. Alessandro Mura, psicologo, psicoterapeuta e psicoanalista dell’Istituto Svizzero di Micropsicoanalisi (ISM).
Le nuove generazioni saranno rappresentate da Gianfranco Di Renzo e Claudia Angelisanti, impegnati sui temi della tutela legale, dei centri antiviolenza, del revenge porn e della protezione dei minori.
A chiudere sarà “La forza di rinascere”, con la testimonianza di una donna che ha saputo trasformare la sofferenza in coraggio. Al termine è prevista la consegna del Premio “Donna Coraggio – Storie di Rinascita”.
L’evento sarà moderato da Adelina Mihaylova, che ha ribadito come l’obiettivo sia realizzare un vero vademecum territoriale, utile e condiviso. Un appello raccolto anche dal segretario di Forza Italia Veroli, Ivan Viti, che ha ricordato i dati allarmanti: una donna su quattro subisce una forma di violenza nella sua vita. “Più se ne parla, meglio è”, ha dichiarato, invitando tutta la cittadinanza a partecipare e a conoscere strumenti, diritti e riferimenti utili.




