Un episodio che lascia l’amaro in bocca e che riaccende i riflettori sul tema del rispetto verso chi ogni giorno svolge il proprio lavoro al servizio della collettività. Nella giornata di giovedì 21 novembre, intorno alle 14:00, a Ceccano, in via Giuseppe Di Vittorio, un autista Cotral è stato colpito da un malore dopo essere stato vittima di un’aggressione verbale da parte di un gruppo di circa 25 studenti.
L’uomo, un 45enne residente proprio a Ceccano, stava conducendo l’autobus della linea Cotral impegnato nella tratta da Arnara verso Frosinone quando, dopo aver fatto salire a bordo il gruppo di giovani, è stato sbeffeggiato e preso di mira con frasi offensive e comportamenti irrispettosi. Una situazione che ha generato nel conducente un forte stress, culminato in un malore che ha reso necessario l’intervento immediato dei soccorsi.
Sul posto sono giunti tempestivamente i militari della Stazione Carabinieri di Ceccano, allertati da alcuni passeggeri presenti sull’autobus. Purtroppo, all’arrivo delle forze dell’ordine, il gruppo di studenti responsabile dell’aggressione si era già dileguato, lasciando l’autista in evidente stato di malessere e gli altri passeggeri sconcertati per quanto accaduto.
Il conducente è stato immediatamente soccorso dal personale del 118, che lo ha trasportato presso l’ospedale Spaziani di Frosinone per gli accertamenti medici necessari. Le sue condizioni, pur non destando particolare preoccupazione dal punto di vista clinico, hanno evidenziato l’impatto psicologico di un’esperienza tanto spiacevole quanto ingiustificata.
Il servizio di trasporto ha subito un’interruzione di circa mezz’ora, durante la quale i passeggeri rimasti a bordo sono stati fatti trasbordare su un altro autobus per permettere la prosecuzione del viaggio. Un disservizio che si è reso necessario a causa del comportamento irresponsabile di un gruppo di giovani, che evidentemente non hanno compreso la gravità delle loro azioni.
La Stazione Carabinieri di Ceccano ha avviato le indagini per identificare i giovani autori dell’aggressione verbale. Gli investigatori stanno raccogliendo le testimonianze dei passeggeri presenti sull’autobus al momento dei fatti e visionando le eventuali immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sia a bordo del mezzo che nella zona circostante. L’obiettivo è risalire all’identità dei responsabili, che dovranno rispondere del loro comportamento.




