Trivigliano – Tre comuni, un’unica voce contro la violenza di genere. In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, i Comuni di Trivigliano, Vico nel Lazio e Torre Cajetani si mettono insieme per dare vita a un’iniziativa istituzionale che punta dritto al cuore della comunità. Si chiama “Una Voce, Tre Comuni – Insieme, un Passo alla Volta” ed è molto più di un semplice evento: è un segnale forte, un impegno collettivo, un patto tra istituzioni e cittadini per costruire una società più giusta e rispettosa.
L’appuntamento è fissato per martedì 25 novembre 2025, alle ore 17:00, presso il Salone “Nell’Amore” della Comunità in Dialogo di Padre Matteo Tagliaferri, in Via Borgo San Rocco n. 2 a Trivigliano. La scelta della location non è casuale: la Comunità in Dialogo, fondata proprio da Padre Matteo Tagliaferri, è da anni un punto di riferimento sul territorio per l’impegno sociale, la formazione e il sostegno alle persone in difficoltà. Un luogo carico di significato, dove la solidarietà si fa concreta e dove le parole si trasformano in azioni.
L’iniziativa nasce dalla volontà dei tre sindaci di sensibilizzare l’intera comunità locale sul tema della violenza contro le donne, promuovendo la cultura del rispetto e rafforzando il legame tra istituzioni e cittadini. Perché la lotta alla violenza di genere non può essere delegata solo alle forze dell’ordine o ai centri antiviolenza: deve diventare una battaglia di tutti, un impegno quotidiano che parte dalle scuole, dalle famiglie, dalle piazze.
Il programma della giornata è ricco e articolato, pensato per coinvolgere il pubblico a più livelli. Ad aprire i lavori saranno gli interventi istituzionali delle autorità locali, con i tre primi cittadini che illustreranno le ragioni e gli obiettivi di questa collaborazione territoriale. A seguire, prenderanno la parola esperti e professionisti che offriranno approfondimenti psicologici e sociali sul tema della violenza di genere, analizzando le dinamiche, le conseguenze e le possibili vie d’uscita.
Uno dei momenti più attesi sarà la proiezione del video ufficiale dell’iniziativa, realizzato dal videomaker Filippo Rondinara. Un lavoro che racconta, attraverso immagini e testimonianze, il messaggio di speranza e cambiamento che i tre comuni vogliono lanciare al territorio. Un video che sarà anche uno strumento di divulgazione per continuare a sensibilizzare anche dopo l’evento.
Ma non solo parole: l’iniziativa prevede anche un momento pratico e formativo con una sessione introduttiva di autodifesa femminile, tenuta dall’istruttore Tomei Saturnino, certificato secondo il Metodo AKEA. Un’occasione per le donne presenti di acquisire nozioni base di difesa personale, strumenti concreti che possono fare la differenza nelle situazioni di pericolo.
A completare il quadro, il coinvolgimento di figure religiose e istituzionali che testimonieranno l’impegno comune della comunità nella lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione. Perché questa è una battaglia che non conosce distinzioni di ruolo o appartenenza: è una causa universale, che riguarda tutti.
I sindaci Gianluca Latini per Trivigliano, Silverio Ubodi per Torre Cajetani e Stefano Pelloni per Vico nel Lazio lanciano un appello sentito a tutta la cittadinanza: “Vi aspettiamo numerosi per un evento che vuole dare voce e forza al cambiamento, per una società più giusta e rispettosa per tutti. Insieme, un passo alla volta!”.
L’invito è rivolto in particolare alle donne del territorio, ma anche agli uomini, ai giovani, alle famiglie. Perché la prevenzione della violenza passa anche e soprattutto attraverso l’educazione e la consapevolezza collettiva. Serve costruire un nuovo modello culturale, in cui il rispetto dell’altro non sia un’opzione ma un valore fondante della convivenza civile.
“Una Voce, Tre Comuni – Insieme, un Passo alla Volta” è quindi molto più di un evento: è un manifesto, una dichiarazione d’intenti, un primo passo concreto verso un futuro in cui nessuna donna debba più temere per la propria incolumità. Perché il cambiamento è possibile, ma solo se camminiamo tutti nella stessa direzione. Insieme, appunto, un passo alla volta.




