Dopo diversi anni di attività, lo storico punto vendita della Lidl sta per abbassare definitivamente le serrande. La filiale ubicata in Via San Francesco di Fuori, da tempo punto di riferimento per gli acquisti quotidiani di tanti cittadini alatresi, ha cessato l’attività in seguito a una decisione aziendale della nota catena di discount tedesca.
Secondo le OO.SS., la chiusura del supermercato è stata decisa perché la filiale non rientra più nel piano marketing della società, che ha ritenuto lo stabile non più rispondente ai nuovi standard aziendali. Un elemento determinante nella scelta della multinazionale è stato anche il fatto che l’immobile era in affitto e che il negozio non rispettava lo standard di fatturato previsto dalla strategia commerciale del gruppo.
Una decisione che ha inevitabilmente sollevato preoccupazioni sul fronte occupazionale, ma la Lidl ha già provveduto a pianificare la ricollocazione del personale. I lavoratori della filiale di Alatri verranno trasferiti nel magazzino e nelle filiali delle vicinanze, garantendo così la continuità lavorativa. Fanno eccezione il capo filiale, che ricopriva il ruolo di direttore del punto vendita, il quale sarà trasferito in un’altra regione per assumere nuove responsabilità all’interno dell’organizzazione aziendale.
La notizia della chiusura ha suscitato un’ondata di dispiacere tra i cittadini di Alatri, che in questi anni hanno apprezzato la convenienza e la varietà di prodotti offerti dal punto vendita. Non si è fatta attendere la reazione della comunità locale: in paese si sta organizzando una raccolta firme da parte dei cittadini che sperano di scongiurare la chiusura definitiva e convincere la società tedesca a rivedere la propria decisione.
Secondo fonti locali, si sarebbe attivato anche il sindaco Maurizio Cianfrocca, che starebbe valutando possibili iniziative per salvaguardare il punto vendita e i servizi offerti alla cittadinanza. La questione riguarda non solo l’aspetto commerciale, ma anche quello sociale: la presenza di un supermercato discount nel centro cittadino rappresenta infatti un servizio importante soprattutto per le fasce più deboli della popolazione e per chi non dispone di mezzi per raggiungere le filiali dei comuni limitrofi.
La vicenda della Lidl di Alatri si inserisce in un contesto più ampio di riorganizzazione della grande distribuzione organizzata, che spesso porta le catene internazionali a concentrare gli investimenti su punti vendita più ampi e redditizi, lasciando scoperte le cittadine di dimensioni medio-piccole. Per ora, resta da vedere se la mobilitazione dei cittadini e l’eventuale intervento dell’amministrazione comunale potranno invertire la rotta e salvare lo storico punto vendita alatrense.




