La Regione Lazio ha ufficializzato il calendario dei saldi per il 2026, con l’avvio delle vendite di fine stagione invernali fissato per il 3 gennaio. L’annuncio è arrivato direttamente dall’assessorato alle Attività Produttive, che ha comunicato le date ai sindaci dei comuni laziali e alle associazioni di categoria, dopo il via libera della Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
A darne notizia è stata il vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, che ha sottolineato come le date siano state definite in conformità ai criteri condivisi a livello nazionale per garantire uniformità su tutto il territorio italiano. Una decisione che permetterà ai commercianti e ai consumatori di programmare con anticipo acquisti e strategie di vendita.
Le date ufficiali dei saldi 2026 nel Lazio sono dunque le seguenti: i saldi invernali prenderanno il via il 3 gennaio 2026, mentre i saldi estivi inizieranno il 4 luglio 2026. Un calendario che rispetta la tradizionale scansione delle vendite promozionali, con l’avvio degli sconti invernali subito dopo le festività natalizie, momento in cui i negozi tradizionalmente registrano il picco di afflusso di clienti in cerca di occasioni.
Particolare attenzione va riservata al divieto di vendite promozionali nei 30 giorni precedenti l’avvio dei saldi. Come confermato dalla comunicazione dell’assessorato, questa regola mira a tutelare sia i commercianti che i consumatori, evitando che sconti anticipati possano svuotare di significato il periodo dei saldi veri e propri. Un provvedimento che garantisce concorrenza leale tra gli esercizi commerciali e assicura ai clienti che gli sconti praticati durante i saldi siano effettivamente vantaggiosi.
L’annuncio della Regione Lazio rappresenta un momento importante per il settore del commercio regionale, che potrà così organizzare le vetrine, gli stock di merce e le campagne promozionali con il giusto anticipo. Per i consumatori laziali, invece, si aprono le porte a settimane di shopping conveniente, con ribassi che tradizionalmente raggiungono percentuali significative su abbigliamento, calzature, accessori e articoli per la casa.
La comunicazione ufficiale dell’assessorato alle Attività Produttive garantisce trasparenza e certezza normativa, elementi fondamentali per un settore che rappresenta una delle colonne portanti dell’economia locale e che, soprattutto nei periodi dei saldi, vede incrementare in modo significativo il proprio giro d’affari.




