La lotta alla violenza di genere non si ferma e a Piglio l’impegno delle istituzioni si è tradotto in due momenti intensi di riflessione e partecipazione collettiva. Un convegno che ha riunito esperti e forze dell’ordine, seguito da un flash mob che ha visto protagonisti gli studenti più giovani: due iniziative complementari per portare al centro del dibattito pubblico un tema che richiede attenzione costante, ben oltre la ricorrenza del 25 novembre.

Martedì pomeriggio la Sala Eureka ha ospitato il convegno “Insieme contro la violenza”, un appuntamento dedicato alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere che ha messo in luce l’importanza della rete territoriale e del ruolo cruciale della prevenzione nelle scuole. L’incontro, aperto dai saluti istituzionali del Sindaco Avv. Mario Felli e dell’Assessora alla Cultura, Pubblica Istruzione e Pari Opportunità Lucia Ceccaroni, ha creato uno spazio di confronto prezioso tra esperti e istituzioni.
A prendere la parola è stato il Capitano Alessandro Dell’Otto, Comandante della Compagnia Carabinieri di Anagni, che ha sottolineato quanto sia fondamentale la collaborazione costante con le forze dell’ordine nella tutela e nella prevenzione delle situazioni di rischio. Presenti all’appuntamento anche i Carabinieri della Stazione di Piglio, insieme al Maresciallo Colantoni, a testimonianza della vicinanza del territorio e dell’attenzione costante delle istituzioni alla sicurezza delle persone più vulnerabili.
L’Avv. Donatella Maria Ceccarelli, Presidente dell’Associazione SOS Violenza Donne di Fiuggi, ha portato una testimonianza concreta del suo lavoro forense al fianco delle donne vittime di violenza, mentre l’Avv. Francesca Gatta, esperta in diritto penale e di famiglia, ha illustrato i nuovi strumenti giuridici e i segnali da riconoscere per intervenire tempestivamente.
Le psicologhe cliniche Dott.sse Maria Luisa Delle Venture e Solenne Filomena hanno approfondito le dinamiche emotive e relazionali legate alla violenza di genere, evidenziando quanto sia fondamentale il lavoro di prevenzione nelle giovani generazioni, l’importanza della rete territoriale e i percorsi di protezione e sostegno. Due intermezzi musicali hanno accompagnato l’incontro, creando momenti di intensa partecipazione emotiva.
Particolarmente toccante è stato l’intervento del giornalista Massimo Mangiapelo, che ha condiviso con grande coraggio la tragedia che ha colpito la sua famiglia: il femminicidio della giovane nipote Federica, appena sedicenne. Il suo racconto ha offerto uno sguardo diretto sul dolore delle famiglie colpite dalla violenza, ricordando quanto sia urgente intervenire prima, ascoltare di più, fare rete davvero. Un momento che ha lasciato il segno nei cuori dei presenti, trasformando la testimonianza personale in un monito collettivo.
L’Amministrazione comunale ha ribadito con forza il proprio impegno costante nel contrasto alla violenza di genere, un impegno che non vuole e non deve limitarsi alla ricorrenza del 25 novembre, ma che intende proseguire ogni giorno attraverso iniziative di sensibilizzazione, progetti con le scuole e sostegno alle realtà che operano sul territorio.
La mattina successiva, mercoledì 26 novembre, il testimone della sensibilizzazione è passato ai più giovani. In piazza Falcone Borsellino si è svolto il flash mob dedicato alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, inizialmente previsto per il 25 novembre e rinviato a causa del maltempo. L’evento ha visto la partecipazione attenta ed emozionata degli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado, che – guidati dai loro insegnanti – hanno realizzato una breve ma intensa coreografia utilizzando cuori rossi, mani simboliche e cartellini con messaggi di rispetto e non violenza.

Alla manifestazione erano presenti il Sindaco di Piglio, la Dirigente Scolastica e l’Assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità, nonché docente dell’IC Bottini, che hanno voluto testimoniare la vicinanza delle istituzioni a un tema tanto delicato quanto urgente. Il flash mob si è aperto con una breve introduzione dedicata al valore dell’educazione al rispetto e alla prevenzione della violenza fin dalla giovane età.
La musica scelta per accompagnare i movimenti dei bambini ha contribuito a creare un clima di forte intensità emotiva: una rappresentazione semplice ma carica di significato, capace di trasformare un gesto collettivo in un messaggio potente. L’iniziativa rientra nel percorso di sensibilizzazione promosso dal Comune di Piglio in collaborazione con l’Istituto Comprensivo, convinti che la prevenzione della violenza passi anche attraverso l’educazione civica, l’ascolto, la cura e la formazione dei più piccoli.
Gli alunni hanno così dato voce, attraverso simboli e movimenti, a un impegno che vale ogni giorno dell’anno: dire no a ogni forma di violenza e promuovere una cultura fondata sul rispetto reciproco. La Dirigente Scolastica ha espresso il proprio ringraziamento al corpo docente per la sensibilità dimostrata e per l’impegno con cui è stato realizzato il flash mob, mentre un sentito ringraziamento è stato rivolto anche agli alunni, che con serietà e partecipazione hanno contribuito a dare valore a questo momento collettivo.
L’Amministrazione Comunale ha infine ribadito la volontà di continuare a sostenere iniziative educative e culturali che coinvolgano attivamente i giovani del territorio, affinché possano crescere in un contesto attento, consapevole e accogliente. Un ringraziamento sincero a tutti i relatori, ai partecipanti e a chi ha contribuito alla realizzazione di questi momenti di testimonianza e formazione. Insieme possiamo e dobbiamo dire no alla violenza. Sempre.




