ANAGNI – Quattro giorni per immaginare il domani. Si è chiusa giovedì 27 novembre la maratona dell’orientamento “Prendi in mano il tuo futuro“, un’iniziativa che ha trasformato le palestre dell’Istituto Comprensivo Primo di Anagni in un crocevia di possibilità, dove centinaia di ragazze e ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado hanno potuto esplorare i percorsi che li attendono dopo la licenza media.
L’evento, che ha rappresentato il culmine di un percorso più ampio e strutturato portato avanti dall’Istituto da anni, ha avuto l’ambizioso obiettivo di accompagnare gli studenti non solo nella scelta della scuola superiore, ma soprattutto nella scoperta di sé stessi, delle proprie inclinazioni e dei talenti ancora da esplorare. Un passaggio delicato, quello tra la scuola media e le superiori, che può determinare le traiettorie future di ogni giovane.
Dal 24 al 27 novembre, le palestre della scuola si sono animate di voci, domande, curiosità e aspettative. Un fitto programma di incontri ha portato ad Anagni i referenti di ben 17 istituzioni scolastiche di secondo grado provenienti dalla città della Bonifacio VIII e dai comuni limitrofi. Un vero e proprio tour de force informativo che ha permesso a studentesse, studenti e famiglie di entrare nel vivo dell’offerta formativa del territorio.
Tra i banchi improvvisati negli spazi sportivi, si sono alternati rappresentanti di Licei, Istituti tecnici, Istituti professionali e centri di formazione professionale, ciascuno con la propria proposta educativa, i propri punti di forza e le peculiarità che li contraddistinguono. Non si è trattato solo di una serie di presentazioni frontali: l’evento ha puntato sull’interazione diretta, sul dialogo aperto e sulla concretezza.
A rendere la manifestazione ancora più coinvolgente sono stati i momenti pratici, vere e proprie esperienze sul campo che hanno permesso ai ragazzi di sporcarsi le mani e testare in prima persona alcune delle attività che potrebbero caratterizzare il loro percorso futuro. Alcuni si sono cimentati nell’assemblaggio di piccoli motori aeronautici, scoprendo la precisione e la logica che stanno dietro alla meccanica. Altri hanno indossato i panni di piccoli scienziati, partecipando a suggestivi esperimenti di chimica che hanno acceso la scintilla della curiosità scientifica.
La conclusione della maratona è stata all’altezza dell’intensità dei giorni precedenti. Il Dirigente Scolastico ha voluto salutare personalmente gli studenti, tracciando un bilancio positivo dell’iniziativa e sottolineando l’importanza di scelte consapevoli e meditate. Ma il momento più toccante è stato sicuramente l’intervento della professoressa Di Zitti, che con parole cariche di emozione ha ripercorso il cammino compiuto dai ragazzi negli anni della scuola media, ricordando i traguardi raggiunti, le difficoltà superate e la crescita personale di ciascuno. Un messaggio di incoraggiamento che ha risuonato forte e chiaro: il futuro è una pagina bianca da scrivere con coraggio e determinazione.















A impreziosire il finale ci ha pensato la musica, linguaggio universale capace di toccare le corde più profonde dell’animo. Sul palco si sono esibiti docenti dell’Istituto insieme a talentuosi musicisti del Liceo Musicale Bragaglia di Frosinone, diretti dal professor Luigi Mastracci. Un ensemble che ha regalato al pubblico un’esibizione di grande impatto emotivo, suggellando simbolicamente il passaggio di consegne tra un ciclo scolastico e quello successivo.
La scelta del brano conclusivo non è stata casuale. L’anno che verrà, con il suo testo carico di speranza e attesa, è risuonato come un invito esplicito ai giovani presenti: guardare avanti con fiducia, senza lasciarsi scoraggiare dalle inevitabili difficoltà del percorso, costruendo giorno dopo giorno il proprio cammino verso i sogni più ambiziosi. Una metafora perfetta per ragazze e ragazzi che si trovano sulla soglia di una nuova avventura.
Un buon viaggio, dunque, a tutte e a tutti. L’avventura è appena cominciata.




