Una rocambolesca fuga terminata dopo poche centinaia di metri. È accaduto nel centro di Cassino, dove i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Comando Compagnia hanno bloccato un giovane straniero alla guida di un’auto rubata, mentre cercava di dileguarsi dopo un normale controllo stradale. Un episodio che ha dell’incredibile, considerando le molteplici violazioni contestate all’uomo in una sola serata.
Tutto è iniziato durante un ordinario servizio di controllo del territorio, finalizzato a contrastare sia i reati predatori che le violazioni al Codice della Strada. I militari dell’Arma, con l’esperienza che contraddistingue chi ogni giorno pattuglia le strade, hanno notato in pieno centro un’autovettura che procedeva con andatura sospetta. Quei movimenti poco naturali, quella guida incerta che spesso tradisce chi ha qualcosa da nascondere, hanno fatto scattare l’allerta.
Immediato l’alt imposto dai Carabinieri per procedere ai controlli di routine. Ma è proprio in quel momento che la situazione è precipitata. Il conducente, un giovane di nazionalità straniera, invece di fermarsi e fornire i documenti richiesti, ha tentato l’impossibile: assicurarsi la fuga cercando di dileguarsi nelle strade circostanti. Un tentativo disperato, destinato a fallire miseramente.
I militari, con prontezza e professionalità, hanno subito inseguito il fuggitivo, raggiungendolo e bloccandolo dopo un breve inseguimento. Una volta fermato, l’uomo si trovava in uno stato di evidente ebbrezza alcolica, come emerso chiaramente durante le verifiche. Ma le sorprese non erano finite.
Durante i controlli approfonditi, i Carabinieri hanno scoperto che il giovane era completamente privo di patente di guida, non perché revocata o sospesa, ma semplicemente perché mai conseguita. Una circostanza aggravante che testimonia il totale disprezzo per le regole della strada e la sicurezza degli altri utenti.
La scoperta più clamorosa, però, è arrivata quando i militari hanno verificato la provenienza del veicolo. L’auto sulla quale il giovane era stato fermato risultava essere stata rubata poco prima in un paese limitrofo. Il particolare più curioso della vicenda è che il proprietario non si era nemmeno reso conto del furto, probabilmente avvenuto in circostanze che hanno permesso al ladro di agire indisturbato.
Il quadro delle violazioni contestate al giovane straniero è pesantissimo. È stato segnalato all’autorità giudiziaria per il furto dell’auto, per guida senza patente (considerando che non l’aveva mai conseguita) e per essersi rifiutato di sottoporsi ad accertamento alcolemico, nonostante fosse stato fermato in evidente stato di ebbrezza. Un rifiuto che, secondo il Codice della Strada, equivale alla positività al test e comporta sanzioni severe.
Il veicolo rubato è stato prontamente restituito all’avente diritto, che ha potuto riavere la propria auto grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri. Ma le conseguenze per il giovane non si fermano alle denunce penali. Sul piano amministrativo, infatti, nei suoi confronti è stata inoltrata la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via, con divieto di far ritorno nel Comune di Cassino per tre anni. Una misura che, se accolta dalla Prefettura, allontanerebbe definitivamente il soggetto dal territorio cassinate.




