Una settimana di intenso lavoro per la Polizia di Stato di Frosinone, impegnata su più fronti per garantire sicurezza e legalità nel territorio provinciale. Tra controlli sul territorio, provvedimenti di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare, l’attività delle forze dell’ordine ha portato a risultati significativi che testimoniano l’attenzione costante verso fenomeni di criminalità e degrado urbano.
Nel pomeriggio di ieri, in viale Spagna, un equipaggio della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura ha denunciato una donna di 40 anni per porto di armi o oggetti atti ad offendere. L’intervento è scattato intorno alle ore 13:00, quando gli agenti hanno intimato l’alt a una donna che camminava a piedi. La reazione della 40enne ha subito insospettito i poliziotti: invece di fermarsi, ha accelerato il passo nel tentativo evidente di sottrarsi al controllo.
Raggiunta dagli operatori, la donna si è mostrata poco collaborativa e sprovvista di documenti. La situazione ha reso necessaria una perquisizione personale, effettuata con la collaborazione di personale femminile, che ha portato al rinvenimento di un coltello a serramanico di circa 16 centimetri e di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Per questi motivi, la 40enne è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria, segnalata alla Prefettura per il possesso di droga e nei suoi confronti è stata avviata la procedura per l’emissione del Foglio di Via dal Comune di Frosinone.
Ma l’attività della Questura di Frosinone non si è limitata agli interventi sul campo. Negli ultimi giorni, il Questore della Provincia di Frosinone, Stanislao Caruso, dopo un’accurata istruttoria condotta dal personale della Divisione Anticrimine, ha adottato ben 15 provvedimenti di prevenzione e sicurezza urbana. Un pacchetto di misure che dimostrano la volontà di agire in maniera preventiva contro situazioni di potenziale pericolo per l’ordine pubblico.
Tra questi, 9 DASPO sono stati emessi sulla base delle segnalazioni pervenute dal Comando Stazione Carabinieri di Ferentino. Il provvedimento scaturisce da quanto accaduto il 9 novembre scorso, in occasione dell’incontro di calcio tra Ferentino e Rocca Priora, valido per il campionato regionale under 18. Una discussione tra le panchine è degenerata in una violenta rissa in campo, che ha coinvolto più persone e reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine. I destinatari dei DASPO non potranno più accedere agli impianti sportivi per assistere agli incontri calcistici.
Altri 6 provvedimenti, questa volta Fogli di Via Obbligatori, sono stati emessi nei confronti di altrettante persone sulla base delle segnalazioni pervenute dalle Stazioni dei Carabinieri di Cervaro, Ceccano e Vallecorsa. Questi provvedimenti impongono il divieto di fare ritorno nei vari comuni della provincia, allontanando dal territorio soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica.
L’azione della Polizia di Stato si è estesa anche al contrasto dell’immigrazione clandestina. Nella giornata di ieri, gli agenti hanno dato esecuzione a un’ordinanza di accompagnamento e trattenimento presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio, emessa dal Questore Stanislao Caruso, nei confronti di un cittadino extracomunitario di 40 anni. L’uomo, che aveva terminato la pena inflitta per reati contro il patrimonio, era stato scarcerato nella mattinata dalla Casa Circondariale di Cassino, ma a suo carico pendeva un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Caserta.
Il Questore ne ha quindi ordinato l’accompagnamento e il trattenimento presso un CPR, dove verranno adottate le misure necessarie per provvedere al suo rimpatrio. Un intervento che si inserisce in una più ampia strategia di contrasto ai fenomeni di irregolarità sul territorio.
Le attività della Polizia di Stato proseguiranno con la stessa intensità, confermando l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire sicurezza, legalità e rispetto delle regole in tutta la provincia di Frosinone.




