Roma – Una nuova stagione per l’educazione alimentare nelle scuole del Lazio. La Regione Lazio, insieme all’agenzia regionale ARSIAL, ha presentato oggi un ambizioso Piano di interventi che punta a trasformare il rapporto dei giovani con il cibo, portando tra i banchi di scuola i valori della qualità, della sostenibilità e del biologico.
Non si tratta di iniziative isolate, ma di una strategia educativa integrata che mette al centro le nuove generazioni e costruisce un ponte tra scuole, famiglie, comunità locali e strumenti digitali. Un approccio innovativo che parla ai ragazzi con linguaggi diversi ma con un obiettivo comune: rendere l’alimentazione sana e sostenibile parte della vita quotidiana.






I quattro progetti presentati rappresentano altrettanti tasselli di questo mosaico educativo. Selecteat si distingue come la prima Digital Therapeutic regionale, uno strumento digitale pensato per prevenire cattive abitudini alimentari attraverso percorsi personalizzati che coinvolgono studenti e famiglie in un’esperienza interattiva e formativa.
A Scuola di Bio è invece un programma di ampio respiro, finanziato dal MASAF, che abbraccia 58 scuole e oltre 17.000 bambini del territorio. Le attività previste spaziano dalla scoperta del biologico alla valorizzazione della filiera corta, fino all’esplorazione dei principi della sostenibilità ambientale attraverso laboratori pratici e momenti di confronto.
Il concorso fotografico “Il Lazio Biologico: giovani in primo piano” aggiunge una dimensione creativa al progetto complessivo. Rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, invita i ragazzi a raccontare attraverso l’obiettivo fotografico il biologico, la sostenibilità e i paesaggi rurali del Lazio. Un montepremi di 20.000 euro premia le migliori opere, che saranno esposte e pubblicate, trasformando i giovani in narratori del loro territorio.
Completa il quadro “Mangia sano, cresci forte”, un percorso educativo articolato dedicato alle scuole della provincia di Latina. Il progetto integra formazione teorica, laboratori pratici, attività per le famiglie e una app gamificata, culminando in un evento conclusivo che celebra il lavoro svolto durante l’anno scolastico.

L’assessore all’Agricoltura, alla Sovranità alimentare e al Bilancio, Giancarlo Righini, ha sottolineato la portata strategica di queste iniziative: «Dimostrano in modo chiaro la volontà della Regione Lazio di investire sui giovani e sul loro futuro. Educare a una corretta alimentazione significa promuovere benessere, sostenibilità e rispetto per il territorio: tre pilastri fondamentali della nostra azione politica».
Righini ha poi richiamato l’importanza dell’approccio One Health, che riconosce la stretta interconnessione tra salute umana, animale e dell’ambiente: «Favorire scelte alimentari consapevoli e sostenibili significa infatti contribuire a un sistema più equilibrato, capace di tutelare le persone, preservare gli ecosistemi e sostenere un’agricoltura rispettosa delle risorse naturali. Attraverso ARSIAL stiamo costruendo un modello che unisce tradizione, innovazione e partecipazione, rafforzando il legame tra scuola, famiglie e comunità locali».
Il presidente di ARSIAL, Massimiliano Raffa, ha evidenziato la natura strutturale dell’intervento: «Questa strategia è molto più di un insieme di progetti: è un investimento strutturale sull’educazione alimentare delle nuove generazioni. Con queste quattro iniziative portiamo nelle scuole strumenti digitali, laboratori, percorsi creativi e momenti di confronto che parlano ai ragazzi con linguaggi diversi ma con un unico obiettivo».
Raffa ha poi precisato il ruolo dell’agenzia regionale: «Il ruolo di ARSIAL è proprio questo: prendere le politiche regionali e trasformarle in azioni concrete, continuative e misurabili, costruite insieme alle scuole, alle famiglie e ai territori. Continueremo a impegnarci perché questi progetti non restino iniziative isolate, ma diventino una vera infrastruttura educativa del Lazio, capace di valorizzare le nostre filiere agroalimentari, diffondere una cultura della sostenibilità e lasciare ai ragazzi competenze e consapevolezze che li accompagnino per tutta la vita».
Alla presentazione hanno partecipato anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e il senatore Giorgio Salvitti, i cui interventi sono disponibili in un video scaricabile dal sito istituzionale insieme alle immagini dell’evento.




