Una mattinata insolita quella che ha animato Roccasecca, con un gruppo di influencer e operatori turistici provenienti da diverse regioni italiane intenti a immortalare ogni scorcio della Via della Filosofia Tomistica. Teleobiettivi, smartphone di ultima generazione e zaini da trekking: l’equipaggiamento tradiva la missione di questi visitatori speciali, giunti in città per scoprire e raccontare uno dei percorsi più suggestivi dedicati al pensiero filosofico italiano.
La Via della Filosofia Tomistica si snoda dalla strada provinciale attraverso le caratteristiche stradine del borgo Castello, conducendo i visitatori fino ai maestosi ruderi del Castello di San Tommaso d’Aquino. Un cammino che non è solo architettonico, ma anche intellettuale: lungo il percorso, ventisei pannelli esplicativi accompagnano i pellegrini moderni attraverso le profonde riflessioni del grande teologo medievale, creando un’esperienza immersiva nel pensiero tomistico.
L’iniziativa che ha portato questi professionisti del turismo a Roccasecca è stata organizzata da Ciociaria Turismo e Luciano Rea, mentre ad accogliere il gruppo è stato personalmente il sindaco Giuseppe Sacco, che ha fatto da guida attraverso l’intero percorso. Un gesto che testimonia l’importanza che l’amministrazione comunale attribuisce a questo progetto di valorizzazione territoriale.
Il momento più emozionante della visita si è registrato sul monte Asprano, dove il gruppo ha potuto affacciarsi sulla valle del Liri dai terrazzamenti recentemente recuperati grazie agli interventi del Comune. Uno scenario che toglie il fiato, reso ancora più suggestivo dalla presenza della prima chiesa al mondo dedicata a Tommaso d’Aquino, risalente al 1323 e situata proprio alle pendici del monte.
Particolare attenzione ha suscitato il registro delle presenze, posizionato nei pressi di via Mansone e realizzato da un abitante locale, Rocco Forte. Sfogliando le pagine del registro, i visitatori hanno potuto constatare personalmente l’enorme afflusso di persone che, sin dall’inaugurazione dello scorso marzo, hanno scelto di percorrere questo cammino filosofico. Un successo che conferma la bontà dell’intuizione dell’amministrazione comunale, che ha voluto celebrare l’ottocentesimo anniversario della nascita di San Tommaso d’Aquino con un’iniziativa capace di coniugare cultura, storia e turismo.
“C’è grande attenzione verso questa novità della Via della Filosofia Tomistica“, ha dichiarato con soddisfazione il sindaco Giuseppe Sacco, sottolineando come il percorso, insieme al costituendo Cammino di San Tommaso d’Aquino, rappresenti “un’occasione importante di crescita e sviluppo del territorio, una possibilità di ripensare e riprogettare l’economia locale”.
Il primo cittadino ha evidenziato l’importanza della collaborazione istituzionale, già in atto, ma ha lanciato anche un appello chiaro: “Serve anche il protagonismo e la partecipazione di cittadini e operatori commerciali: un messaggio più difficile da far passare, ma non demordiamo”. Un invito a credere nelle potenzialità di sviluppo che il turismo culturale e religioso può generare per l’intera comunità.
Sacco ha concluso ringraziando Ciociaria Turismo e Luciano Rea “per averci offerto questa opportunità che dimostra come le idee, se ancorate alle specificità dei territori, possono rivelarsi strategie efficaci di sviluppo”. Un’affermazione che racchiude la filosofia di un’amministrazione che punta sulla valorizzazione dell’identità locale come leva per il rilancio economico e sociale.
La Via della Filosofia Tomistica si conferma così non solo un percorso di meditazione e conoscenza, ma anche uno strumento concreto di promozione territoriale, capace di attrarre l’attenzione di professionisti del settore turistico e di trasformare un patrimonio culturale in risorsa economica per l’intera comunità.




