Un finale lieto per una storia che ha tenuto col fiato sospeso soccorritori e proprietario per ben quattro giorni. Si è concluso oggi il drammatico recupero di un cane segugio precipitato in un burrone profondo oltre 250 metri nella zona impervia di località Santa Serena, nel territorio di Supino. L’animale era disperso dal 1° dicembre, quando si erano perse le sue tracce durante un’escursione in alta montagna.

Le operazioni di soccorso, tra le più complesse affrontate di recente dai pompieri ciociari, hanno richiesto un impiego straordinario di uomini e mezzi del Comando dei Vigili del Fuoco di Frosinone. La conformazione del territorio, caratterizzata da pareti rocciose scoscese e vegetazione fitta, ha reso necessario l’intervento del personale specialista SAF (Speleo Alpino-Fluviali), addestrato per operare nelle situazioni più critiche e negli ambienti più ostili.

Le condizioni meteorologiche avverse hanno ulteriormente complicato un’operazione già difficilissima per sua natura. Nonostante il maltempo, i Vigili del Fuoco non si sono mai arresi, alternandosi sul posto in turni serrati per scandagliare ogni angolo dell’impervia zona montana. Durante i giorni di ricerca è stato mobilitato anche l’elicottero Drago 161 proveniente dalla base di Salerno, che ha sorvolato l’area per individuare l’esatta posizione dell’animale dall’alto.

Fondamentale si è rivelato anche il contributo tecnologico fornito dal personale specialista SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) giunto da Roma, che ha impiegato droni di ultima generazione per esplorare le zone più inaccessibili del burrone e fornire coordinate precise alle squadre impegnate sul campo.
La svolta è arrivata oggi, quando i soccorritori sono finalmente riusciti a raggiungere il segugio e a metterlo in sicurezza. L’animale, nonostante i quattro giorni trascorsi in condizioni estreme, è stato ritrovato in buone condizioni di salute, un piccolo miracolo che ha coronato gli sforzi incessanti della macchina dei soccorsi.

Le operazioni di recupero si sono ufficialmente concluse intorno alle ore 17, quando il cane è stato finalmente affidato alle cure del suo padrone, visibilmente emozionato per il ritrovamento. Un intervento che testimonia ancora una volta la professionalità e la dedizione dei Vigili del Fuoco, sempre pronti a mettersi in gioco anche per salvare i nostri amici a quattro zampe, considerati a tutti gli effetti membri delle famiglie.




