Supino si prepara a vivere uno dei momenti più attesi del periodo natalizio: l’inaugurazione del percorso dei presepi, in programma il prossimo 7 dicembre. Un appuntamento che, anno dopo anno, richiama cittadini e visitatori, trasformando le strade del paese in un itinerario diffuso dedicato alla tradizione, alla memoria condivisa e alla creatività locale.

Quest’anno, tra le opere esposte, spicca un presepe progettato dal dott. Pietro Alessandrini e realizzato con il contributo dei giovani del Servizio Civile del Comune di Supino. Un lavoro che unisce arte, cultura e partecipazione giovanile, dando vita a un racconto contemporaneo ispirato al tema del “mondo oggi”. L’opera, collocata proprio nella sede del Comune di Supino, reinterpreta in chiave moderna il concetto di spazio e territorio, offrendo al pubblico una prospettiva nuova sulla Natività.
L’ispirazione principale arriva dall’arte di Mondrian, dalle sue linee essenziali e dalla ricerca geometrica che ha contribuito a ridisegnare il linguaggio visivo del Novecento. Le forme, i colori e la composizione dialogano con la tradizione presepistica, creando un intreccio armonico tra passato e presente. Ogni elemento dell’opera nasce da un percorso condiviso tra il dott. Alessandrini e i ragazzi del Servizio Civile, che nelle ultime settimane hanno sperimentato materiali, tecniche e idee, diventando protagonisti attivi di un progetto culturale e comunitario.
Il presepe rappresenta tuttavia molto più di un manufatto artistico: è un’esperienza formativa capace di trasmettere ai giovani il valore della cura del territorio, del lavoro di squadra e della partecipazione. Grazie a questa iniziativa, i ragazzi hanno potuto sviluppare competenze progettuali, organizzative e creative, imparando come l’arte possa trasformarsi in strumento di dialogo e inclusione.
Un riconoscimento particolare va all’Amministrazione comunale di Supino e agli assessori che, anche quest’anno, si sono distinti per impegno, dedizione e sensibilità nel promuovere attività che rafforzano il senso di comunità. Il loro lavoro rende possibile un calendario di eventi che coniuga tradizione, innovazione e partecipazione, contribuendo alla crescita culturale della città.
Il percorso dei presepi, divenuto ormai un appuntamento consolidato per il territorio, si inserisce in una strategia più ampia di valorizzazione del patrimonio cittadino. L’apertura del 7 dicembre sarà dunque non solo un momento di festa, ma anche un’occasione per riflettere sul ruolo delle comunità locali e delle nuove generazioni nella costruzione di un’identità condivisa.
In questo quadro, l’opera del dott. Alessandrini assume una valenza simbolica profonda: dimostra come tradizione e contemporaneità possano dialogare, come i giovani possano essere veri agenti culturali, e come l’arte possa raccontare, con linguaggi rinnovati, la complessità del nostro tempo.
Il percorso dei presepi di Supino si conferma così una delle iniziative più significative per il territorio, capace di unire comunità, creatività e partecipazione attiva, grazie alla visione e al sostegno dell’Amministrazione comunale.




