Roma, 5 dicembre 2025 – Roma si prepara ad accogliere un’esperienza culturale che promette di ridisegnare temporaneamente il volto di tre zone simboliche del Municipio Roma VIII. Prende il via domani, sabato 6 dicembre, FRONDE – Rifugi Culturali Diffusi, il festival ideato e organizzato da Polimera con il supporto del Municipio VIII di Roma e Zètema Progetto Cultura.
L’iniziativa si propone di trasformare aree di passaggio in presidi culturali temporanei, luoghi da riscoprire attraverso un mix di arte, musica, laboratori, camminate urbane e azioni collettive. Un progetto ambizioso che si svilupperà in tre sabati consecutivi – il 6, 13 e 20 dicembre – nelle settimane che precedono le festività natalizie, toccando rispettivamente i quartieri San Paolo, Garbatella e Piazza dei Navigatori.
FRONDE si configura come un autentico itinerario di prossimità e rigenerazione civica, dove ogni incontro culturale diventa l’occasione per abitare gli spazi pubblici in modo nuovo, tessere relazioni tra abitanti e generare quella fiducia collettiva spesso smarrita nelle grandi città. L’ingresso è libero e gratuito per tutti gli appuntamenti, rendendo la cultura davvero accessibile e democratica.
Il programma è ricco e articolato, con proposte che spaziano dai laboratori per bambine e bambini alle passeggiate urbane, dai talk civici alle installazioni artistiche, fino agli interventi di arte partecipata e agli appuntamenti musicali inediti. Tra i protagonisti di questa tre giorni culturale spiccano nomi di rilievo come Andrea Satta, Lepre, Talèa, Bordeaux e Gloria Riggio, affiancati da collettivi e associazioni che animano da tempo il tessuto culturale romano: Fermenti, Climate Babes, PhZero, Artivismo, Ars In Urbe, Ajo e Ojo Collettiva, Condominio Fiore, insieme a realtà come Fantasmagorie Studio, Radici, Eco di Fata, Libelà, Parco dell’Arte e Eremo La Ninfo.
Il primo appuntamento, sabato 6 dicembre in Via Giustiniano Imperatore (fronte civico 5) nel quartiere San Paolo, aprirà le danze alle ore 10.00 con un laboratorio di stop motion a cura di Alba Rebustini per Fantasmagorie Studio e una passeggiata storica tra Collina Volpi, Vigna Matteini e i murales contemporanei organizzata da Ars in Urbe. Nel pomeriggio, spazio all’installazione collettiva “Tutto nasce da qui” curata da Condominio Fiore insieme all’Accademia di Belle Arti di Roma, nata dagli sguardi e dalle parole degli abitanti del quartiere. La giornata si concluderà in bellezza alle 19.00 con “A Cosy Chat With Andrea Satta”, un’intervista musicale in cui il cantautore, accompagnato alla chitarra da Giorgio Maria Condemi, racconterà il progetto “1997 – Sotto il cielo di Roma e Berlino”, tra arte pubblica e poesia urbana.
Il secondo appuntamento del 13 dicembre si sposterà in Via Giacinto Pullino 101, nei pressi della Metro Garbatella, un quartiere dalla storia architettonica e sociale unica. Qui, tra le tante proposte, spiccano il laboratorio natalizio “L’incanto del Natale” a cura di Eco di Fata e la passeggiata storica “Garbatella, una utopia urbana e popolare” organizzata da Radici. Nel pomeriggio, PhZero guiderà un laboratorio di street art mentre Artivismo proporrà “Cartoline dalla Garbatella”, un laboratorio per ragazze e ragazzi sul racconto del quartiere. La serata sarà impreziosita dalle interviste musicali con Talèa e Lepre, in una formula intima che valorizza il cantautorato e la ricerca musicale.
L’ultimo appuntamento del 20 dicembre approderà in Piazza dei Navigatori, presso il parcheggio taxi, con un programma che culminerà nella presentazione della fanzine “L’Otto in Cucina” – un progetto che intreccia cibo, storie e risorse del territorio – e nel workshop di autocostruzione di una cupola geodetica a cura del Parco dell’Arte. A chiudere il festival, il dialogo musicale tra Bordeaux e Gloria Riggio, in un connubio tra voce, territorio e narrazione.
Ogni tappa del festival prevede anche momenti di riflessione pubblica attraverso i talk “Fare (bene) nel quartiere”, promossi da Polimera, che si propongono come occasioni di dialogo aperto con comitati, artisti e cittadinanza attiva sull’impatto culturale e civico nei territori.
FRONDE rappresenta una scommessa importante sulla capacità della cultura di rigenerare il tessuto urbano e sociale, partendo dall’idea che gli spazi pubblici possano tornare ad essere luoghi di incontro, scambio e costruzione collettiva. In un momento storico in cui le città rischiano di diventare sempre più frammentate e anonime, iniziative come questa dimostrano che è possibile riappropriarsi dei quartieri attraverso la bellezza, la creatività e la partecipazione.




