Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto ai raggiri telefonici, i Carabinieri della Stazione di Ausonia hanno deferito in stato di libertà una giovane di 21 anni, residente nel Casertano, ritenuta responsabile del reato di truffa.
L’indagine è partita a seguito della denuncia presentata lo scorso 21 ottobre da un cittadino di Coreno Ausonio, caduto vittima di un raggiro tanto semplice quanto insidioso. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la ragazza – in concorso con un complice al momento non ancora identificato – avrebbe utilizzato la nota tecnica del finto impiegato di banca. Attraverso una telefonata costruita ad arte, la giovane sarebbe riuscita a convincere l’uomo a effettuare due bonifici, per un totale di 2.700 euro, su un conto corrente poi risultato intestato alla stessa indagata.
L’episodio si inserisce nel più ampio fenomeno delle truffe bancarie condotte con modalità sempre più sofisticate, in cui i malviventi sfruttano inganni telefonici, allarmismo e pressioni psicologiche per spingere le vittime a eseguire operazioni bancarie non richieste.
I Carabinieri ricordano l’importanza di mantenere alta l’attenzione, sottolineando che nessun istituto di credito richiede telefonicamente trasferimenti di denaro o la comunicazione di dati personali e riservati. Un invito alla prudenza rivolto a tutti, soprattutto alle persone più esposte a questo tipo di manipolazioni.
Nel frattempo, le indagini proseguono per risalire all’identità del complice e per verificare eventuali collegamenti con altri episodi simili registrati nel territorio.




