Fiuggi – Clima sempre più teso in Consiglio Comunale a Fiuggi, dove l’opposizione con Alberto Festa, capogruppo di Scelgo Fiuggi, attacca frontalmente l’amministrazione Baccarini e in particolare l’assessore Marco Fiorini per quella che viene definita una vera e propria dispersione di risorse pubbliche.
Nel mirino della minoranza finisce la gestione del progetto per il completamento della nuova scuola media, che secondo Festa avrebbe comportato la perdita di oltre 6,5 milioni di euro che potevano essere destinati ad altri interventi sul territorio.
UN BILANCIO 2026 SOTTO ACCUSA
Le preoccupazioni riguardano anzitutto l’andamento del bilancio comunale per il 2026. Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, tenutosi il 4 dicembre, è arrivata secondo l’opposizione “un regalo amaro” da parte dell’assessore Fiorini: il completamento della nuova scuola media richiede infatti la concentrazione di ulteriori 2,5 milioni di euro che la comunità attendeva per la messa in sicurezza del territorio.
Con la modifica del Documento Unico di Programmazione (DUP), approvata dalla maggioranza Baccarini, tutte le risorse che potrebbero arrivare nel 2026 sono state destinate alla demolizione di due dei tre plessi dell’attuale scuola media, ancora utilizzati e definiti dallo stesso Fiorini “sicuri in assenza di terremoti”, e al completamento della nuova struttura nei pressi della scuola elementare.
LA RICOSTRUZIONE DI FESTA: “PERSI 6,5 MILIONI”
Nella sua nota stampa, il capogruppo Alberto Festa ricostruisce puntualmente quella che definisce una gestione fallimentare del progetto. Secondo Scelgo Fiuggi, l’assessore Fiorini avrebbe inizialmente perso un finanziamento di 4 milioni di euro destinato alla messa in sicurezza delle scuole, tralasciandolo per puntare invece su 8 milioni di euro di fondi PNRR per la demolizione e ricostruzione delocalizzata della scuola media.
Dopo la gara per l’affidamento dell’opera a un operatore economico “già molto impegnato in altri appalti assegnati a Fiuggi”, il progetto esecutivo ha però evidenziato un costo reale dell’intervento pari a 12 milioni di euro, come segnalato dall’opposizione all’ANAC a gennaio del 2025. Di conseguenza è emersa la necessità di reperire ulteriori risorse, svuotando il programma delle opere pubbliche e impegnando almeno altri 2,5 milioni di euro.
SCADENZA PNRR A RISCHIO
Un altro elemento di forte critica riguarda i tempi di realizzazione. Secondo Festa appare “impossibile il rispetto della scadenza di giugno 2026” per la conclusione dei lavori, imposta dai fondi PNRR. Un ritardo che potrebbe comportare ulteriori problemi per l’amministrazione comunale e la perdita definitiva dei finanziamenti europei.
L’opposizione non risparmia critiche anche su altri fronti: “Un primato importante quello dell’assessore Fiorini che, oltre ad aver all’attivo insuccessi clamorosi nel rilancio del centro sportivo di Capoiprati, è riuscito a disperdere 6,5 milioni di euro che dovevano essere destinati a scuole e territorio”, attacca senza mezzi termini Festa.
UN 2026 DI TAGLI E INCERTEZZE
Il quadro tracciato dall’opposizione per il 2026 non è roseo: secondo Scelgo Fiuggi a Fiuggi si riducono gli investimenti pubblici, cala la spesa comunale, aumentano i diritti di segreteria a carico dei cittadini e restano “grandissime incertezze sulle reali entrate attese”.
Una situazione che promette di alimentare ulteriormente il dibattito politico cittadino nei prossimi mesi, con l’opposizione determinata a far luce su quella che considera una gestione poco trasparente delle risorse pubbliche.




