A Porciano, piccola frazione del Comune di Ferentino, e anche oltre, il nome di Lorenzo D’Errico continua a mobilitare cuore ed energie. Dopo il primo appello lanciato dagli amici per aiutarlo ad acquistare un’automobile attrezzata, la raccolta fondi non si è mai fermata: donazioni grandi e piccole stanno arrivando da cittadini, conoscenti e persone che hanno scelto di sostenere la causa anche senza aver mai incontrato Lorenzo.
Un obiettivo concreto: restituirgli movimento e normalità
Oggi l’acquisto di un veicolo dotato delle attrezzature necessarie rappresenta molto più di un semplice aiuto pratico: significa offrire a Lorenzo la possibilità di affrontare gli spostamenti indispensabili, ma soprattutto riconsegnargli una parte importante di libertà personale, che la malattia ha inevitabilmente ridotto ai minimi termini.
Chi gli è vicino racconta che poter uscire, anche soltanto per una breve passeggiata o un saluto nel piccolo centro abitato, sarebbe per lui una conquista enorme. L’auto attrezzata è ciò che può trasformare questa speranza in realtà.
Una comunità che non vuole lasciare nulla intentato
Gli amici di Lorenzo, che da mesi seguono la campagna, ringraziano tutti coloro che hanno già contribuito e rilanciano l’appello: la raccolta prosegue e c’è ancora bisogno del sostegno di tutti. Ogni donazione – anche minima – avvicina all’obiettivo finale.
Lorenzo, che ha contattato il nostro giornale per raccontarci la sua storia, si dice commosso dalla valanga di affetto che lo sta travolgendo da quando è partita la raccolta fondi.
E, in effetti, da tutta la regione – dopo il nostro articolo – continuano a giungere messaggi di affetto e disponibilità. Un segnale forte che dimostra come, anche di fronte a situazioni difficili, l’unità e la generosità possano davvero fare la differenza.
Per realizzare questo articolo, abbiamo contattato Lorenzo, che ci ha raccontato personalmente il modo in cui comunica nonostante le difficoltà imposte dalla malattia. “Chi mi assiste pronuncia le lettere dell’alfabeto una alla volta”, ci ha spiegato. “Quando arriva la lettera che voglio indicare, giro lo sguardo verso di lui per far capire quale scelta ho fatto”. Un metodo semplice ma efficace, che mostra tutta la determinazione e l’ingegno di Lorenzo nel mantenere un dialogo con chi gli sta accanto, nonostante le limitazioni fisiche.
Come contribuire
La campagna è sempre attiva e chi desidera aiutare Lorenzo D’Errico e la sua famiglia può farlo attraverso questo il link per effettuare donazioni dedicato alla raccolta fondi. Gli organizzatori invitano chi può a partecipare e, se possibile, a condividere l’iniziativa affinché raggiunga più persone possibile.
Un cammino che continua
Lorenzo, dal canto suo, segue ogni aggiornamento e fa sapere di essere profondamente grato per la vicinanza dimostrata in questi mesi e attraverso il nostro giornale abbraccia tutti coloro che gli sono vicini in questo momento. Il suo desiderio di tornare a muoversi oltre le mura domestiche è forte, e la solidarietà che sta ricevendo rende questo traguardo sempre meno lontano.




