Anagni si prepara alla rivoluzione della mobilità urbana. Dal 15 dicembre 2025, con decorrenza dalle ore 9:30, entrerà in vigore un piano sperimentale del traffico che ridisegnerà completamente la circolazione sulle circonvallazioni cittadine. La decisione, formalizzata oggi con ordinanza del Comandante della Polizia Locale Comm. Capo Fabrizio Mancini, nasce dalla necessità di coniugare la sicurezza dei cantieri con la fluidità del traffico durante i lavori di rigenerazione urbana finanziati dal PNRR.

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Il Comune di Anagni è infatti beneficiario di un importante finanziamento PNRR destinato alla riqualificazione del versante sud della città, in particolare Via Circonvallazione Sud e l’area urbana denominata “Via degli Orti”. Un’opera attesa che comporterà inevitabilmente l’occupazione di parte della carreggiata e che ha reso indispensabile ripensare l’intera viabilità dell’anello cittadino.

Senso unico a scendere: il percorso dall’alto verso il basso
La nuova configurazione prevede l’istituzione del senso unico a scendere su diverse arterie strategiche. Via Giovanni Giminiani, dall’altezza del Cimitero fino a Largo R. Zegretti, diventerà percorribile solo in discesa, così come il percorso che attraversa Via Vittorio Emanuele, Via Tufoli, Via Dante, Via Bagno, Via Nino Stoppani e Via Garibaldi. Un asse viario che taglia il cuore della città e che ora gli automobilisti dovranno percorrere in un’unica direzione.
Senso unico a salire: la risalita verso il centro storico
Chi invece dovrà salire verso l’alto troverà il senso unico a salire sull’intersezione tra Via San Magno e Via dello Spizzone, fino al primo bivio di Via Santa Cecilia. Anche Via della Peschiera mantiene il suo assetto attuale, ma all’altezza di Via dello Spizzone gli automobilisti dovranno obbligatoriamente svoltare a destra in Via Circonvallazione Sud. Via Degli Arci, invece, resta invariata nella sua configurazione attuale.
Doppio senso: le arterie che mantengono la circolazione bidirezionale
Non tutto cambia nella nuova mappa della mobilità anagnina. Alcuni tratti strategici conserveranno il doppio senso di marcia per garantire una maggiore fluidità negli spostamenti. Da Viale Regina Margherita fino a Via San Magno, così come da Viale Regina Margherita fino a Largo R. Zegretti, si potrà continuare a circolare in entrambe le direzioni. Lo stesso vale per Via Circonvallazione Sud, dal primo bivio di Via Santa Cecilia fino a Via Onorato Capo, e per Via Giminiani, da Via Onorato Capo fino al Cimitero.
Divieto ai mezzi pesanti: la città si alleggerisce
Una delle novità più significative riguarda i veicoli superiori alle 3,5 tonnellate, che non potranno più transitare su alcuni tratti chiave. Il divieto di transito per i mezzi pesanti interesserà la rotatoria di Viale R. Margherita fino a Largo R. Zegretti, Via Giminiani in salita dal Cimitero verso Via Onorato Capo, e Via Circonvallazione Sud, dalla rotatoria di Via Onorato Capo fino al primo bivio di Via Santa Cecilia. Una misura pensata per alleggerire il traffico pesante in zone particolarmente delicate durante i lavori.
Nuova fermata bus in Via Giminiani
Per venire incontro alle esigenze del trasporto pubblico, all’altezza di Largo R. Zegretti in Via G. Giminiani verrà istituita una nuova fermata bus Cotral S.p.A., garantendo così continuità al servizio di collegamento con il territorio provinciale.
Un piano sperimentale soggetto a modifiche
L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Ufficio Tecnico, il Comando di Polizia Locale e con l’informativa alla Compagnia dei Carabinieri di Anagni, ha elaborato questo schema di viabilità con l’obiettivo dichiarato di minimizzare i disagi per la cittadinanza. Come precisato nell’ordinanza, il carattere sperimentale del piano significa che potranno essere apportate modifiche migliorative qualora l’attuazione pratica dovesse evidenziare criticità o margini di ottimizzazione.
L’Ufficio Tecnico comunale sarà incaricato di posizionare tutta la segnaletica verticale e orizzontale necessaria, nel rispetto del Codice della Strada e del relativo Regolamento di Esecuzione, e di curarne il mantenimento per tutta la durata dei lavori. Il Comando di Polizia Locale e gli altri Organi di Polizia Stradale vigileranno sull’osservanza delle disposizioni, con applicazione delle sanzioni previste dal Nuovo Codice della Strada nei confronti degli eventuali trasgressori.
La cittadinanza verrà informata delle nuove disposizioni attraverso la pubblicazione sull’Albo Pretorio online e mediante i canali social e informativi dell’Ente. Chi volesse contestare il provvedimento potrà presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla pubblicazione, o al Presidente della Repubblica entro 120 giorni per motivi di legittimità.
Una trasformazione temporanea ma significativa, che accompagnerà Anagni – si spera – verso una riqualificazione urbana attesa e che richiederà pazienza e collaborazione da parte di automobilisti e residenti.




