Isola del Liri si prepara a vivere un momento di riflessione e rilancio collettivo sul futuro delle sue cascate, simbolo identitario e patrimonio naturale di straordinario valore. Sabato 20 dicembre 2025, alle ore 15.00, presso il Teatro Comunale Costanzo Costantini, il Comitato per la difesa delle Cascate del Liri organizza un incontro pubblico a un anno dalla propria nascita, con l’obiettivo di rinvigorire lo slancio civico e istituzionale a tutela del fiume e del territorio.
Cuore dell’iniziativa sarà la presentazione del MANIFESTO PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DEL PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE DI ISOLA DEL LIRI – CITTÀ DELLE CASCATE, un documento che racchiude una visione chiara e ambiziosa, sintetizzata nel motto “Convivere con il passato, abitare il presente, rispettare il futuro”. Un anno di attività ha consentito al Comitato di avviare un confronto con l’Amministrazione Comunale e la Regione Lazio, ottenendo alcuni primi risultati, ma anche di scontrarsi con ritardi e silenzi che continuano a frenare una reale attuazione delle decisioni assunte.
Il Comitato ripercorrerà le tappe di questo percorso, segnato dal superamento della definizione ambigua di Monumento Naturale Area Verde Viscogliosi e dall’approvazione, da parte della Regione Lazio, dell’atto istitutivo del Monumento Naturale delle Cascate del Liri, che a distanza di otto mesi attende ancora di essere pienamente reso operativo. Non meno complessa è stata la vicenda legata alle richieste di documentazione sulle centrali idroelettriche che insistono sulle due cascate, rimaste senza risposte puntuali, alimentando la percezione di un vero e proprio muro di gomma.
Sul piano della coscienza collettiva, tuttavia, qualcosa si è mosso. L’attenzione dell’opinione pubblica isolana è cresciuta e, pur tra segnali di rassegnazione per l’immobilismo degli enti coinvolti, è tornata forte la consapevolezza che la Cascata Verticale sia oggi monca e che la Cascata del Valcatoio risulti di fatto inesistente. Un quadro che ha spinto il Comitato a presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Cassino e alla Sovrintendenza per i beni artistici e paesaggistici del Lazio Meridionale, nella convinzione che la tutela del paesaggio non possa essere rimandata.
Guardando avanti, l’incontro del 20 dicembre rappresenta un nuovo inizio. Il Comitato intende proporre una linea operativa capace di coinvolgere le Amministrazioni Comunali della Media Valle del Liri e di accendere i riflettori sullo stato di salute del fiume. Al centro vi è l’idea di un Contratto di Fiume e del Paesaggio della Media Valle del Liri, strumento di programmazione condivisa che guarda oltre i confini del singolo comune e punta a un coordinamento stabile tra Valle di Roveto, Media Valle del Liri e Valle di Comino, per costruire un’offerta turistica integrata e una visione di sviluppo realmente sostenibile.
Il Manifesto si ispira all’approccio ONE HEALTH, secondo cui la salute umana, quella degli animali e quella degli ecosistemi sono profondamente interconnesse. Valorizzare il fiume e le cascate significa dunque prendersi cura dell’intero territorio, delle opere umane che nel tempo si sono affacciate sulle sue sponde, delle storie di persone e mestieri che lo hanno attraversato. È un tentativo di ricucire il rapporto tra uomo e ambiente, restituendo al Liri il ruolo di luogo fisico e, insieme, luogo dell’anima, base comune per un futuro possibile, lontano dalle violenze subite dal fiume in passato.
Il programma dell’incontro prevede la presentazione del Manifesto e delle iniziative in calendario da parte del Comitato per la difesa delle Cascate del Liri, seguita dai saluti istituzionali. Sono previsti interventi qualificati, tra cui quello di Gianni Petricca, Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Morino e referente del Contratto di Fiume e del Paesaggio della Valle del Liri – Valle di Roveto, di Mario Cipollone per l’Associazione Rewilding Appennines, di Bernardo Bartolomucci per l’Associazione Sportiva e Ambientale Macrostigma del Fibreno e di Roberta Di Battista dell’Associazione Culturale Il Liri. Dopo il confronto con il pubblico, le conclusioni saranno affidate nuovamente al Comitato.
Un appuntamento che si annuncia come un momento di partecipazione e consapevolezza, per ribadire che la difesa delle Cascate del Liri non è una battaglia di pochi, ma una responsabilità collettiva verso il futuro di Isola del Liri e del suo territorio.




