ACO non va oltre il pareggio sul campo del Pantanello Anagni
Anagni – La trasferta dell’Acul Ceccano Omnia si chiude con un pareggio per 1-1 sul terreno del Pantanello Anagni nella 11ª giornata del Girone I di Prima Categoria. È il terzo 1-1 negli ultimi quattro incontri, a cui si somma la sconfitta per 1-0 contro l’Isola Liri 1915, che allontana la squadra dalla vetta di ben dieci punti in un turno tutto sommato clemente per le rivali.
L’esordio di mister Vincenzo Tiberia in panchina non coincide con il ritorno al successo in trasferta, assente dall’ultimo trionfo esterno nel secondo turno contro l’Arnara. La squadra, promossa dalla Juniores, parte quindi con un solo punto nella nuova gestione tecnica.
Marra sblocca, Caponera risponde
Il match si apre con il gol di testa di Nicolas Marra al 16’ del primo tempo, che porta in vantaggio il Pantanello Anagni sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La risposta dell’ACO arriva poco prima della pausa, grazie alla punizione dalla bandierina che trova la testa di Gianmarco De Robertis, neoacquisto proveniente dal Ceprano, con Luca Caponera che sigla il suo primo gol stagionale.
Nonostante il possesso palla e il controllo del gioco, i ceccanesi non riescono a trasformare in gol le occasioni create, confermando la mancanza di concretezza evidenziata già nelle precedenti trasferte e in Coppa Lazio.
Rosa decimata e nuove leve in campo
Gli infortuni continuano a pesare sulla squadra, costringendo Tiberia a convocare anche il giovane promettente Cristiano Bucciarelli, classe 2007. Tre gare senza vittorie fuori casa hanno lasciato un sapore amaro, tra i pareggi con Real Colleferro e Terra di Cicerone, e la sconfitta interna con Isola Liri.
Il tecnico punta ora a ritrovare lo spirito visto in Coppa Lazio, dove l’ACO ha compiuto due clamorosi ribaltoni eliminando prime della classe come Cervaro e Isola Liri, dimostrando di saper reagire alle difficoltà e riscrivere la storia delle partite.
Sguardo al futuro: il prossimo impegno
Domenica prossima la squadra ospiterà il Theodicea, attualmente in zona playout. Serviranno concentrazione, organizzazione di gioco e determinazione per chiudere l’anno con una vittoria interna, prima del rush finale di gennaio. La speranza è che la concretezza mostrata in coppa possa finalmente tradursi anche sul campo di campionato, trasformando le occasioni in punti preziosi per scalare la classifica.




