Ad Ausonia, i Carabinieri della Stazione di Ausonia hanno concluso una complessa indagine che ha portato alla denuncia di due uomini, rispettivamente di 31 e 41 anni, provenienti dall’area vesuviana del Napoletano, ritenuti responsabili di distinte truffe ai danni di persone anziane.
L’inchiesta prende le mosse dalla denuncia presentata lo scorso 10 giugno da un’81enne del posto, vittima di un raggiro particolarmente insidioso. Secondo quanto ricostruito, un individuo si era spacciato per Maresciallo dei Carabinieri, convincendo la donna che il figlio fosse stato arrestato e che fosse necessario consegnare denaro e gioielli per “risolvere” la situazione. Poco dopo, un complice si era presentato a casa della vittima, ritirando 200 euro in contanti e gioielli in oro per un valore complessivo di circa 4.000 euro.
Le indagini, basate su accertamenti in banca dati, identificazioni fotografiche e analisi dei tracciati GPS dell’autovettura utilizzata, hanno permesso di individuare uno dei presunti autori. Per questo episodio è stata informata la Procura della Repubblica di Cassino, competente per territorio.
Durante l’attività investigativa è emersa anche la responsabilità di un secondo uomo, coinvolto in una truffa ai danni di una 76enne di Foggia, avvenuta il 5 giugno. In quel caso, l’autore si era finto dipendente comunale, ottenendo 500 euro per un presunto debito tributario e sottraendo le carte di credito della vittima, utilizzate poi per prelievi fraudolenti per un totale di 1.800 euro. La vicenda è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Foggia.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri invita la cittadinanza a diffidare di telefonate o visite sospette e ricorda che nessun Carabiniere richiede denaro o oggetti di valore. Sono stati inoltre intensificati gli incontri informativi con la popolazione anziana presso centri sociali, parrocchie e associazioni, con l’obiettivo di prevenire e contrastare tali raggiri.




