Si è concluso con grande entusiasmo il progetto d’istituto dell’I.C. Anagni Primo intitolato “Sulle tracce del Natale: la rotta della felicità”, un percorso musicale e simbolico che ha accompagnato alunni, docenti e famiglie nel clima più autentico delle festività natalizie.
Come indicato nella suggestiva locandina dell’evento, i concerti dei metallofoni si sono svolti in due distinti appuntamenti: lunedì 15 dicembre, alle ore 10.00, presso la sede De Magistris, e mercoledì 17 dicembre, alle ore 10.00, presso la sede di Osteria della Fontana.
Protagonisti assoluti sono stati i ragazzi dell’orchestra dei metallofoni, composta dagli alunni delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di primo grado. I giovani musicisti hanno regalato al pubblico un vero e proprio viaggio musicale tra epoche, stili e culture, dimostrando talento, passione e dedizione.

Il titolo del progetto, “La rotta della felicità”, non è stato casuale. L’obiettivo, curato dai docenti prof. Luigi Mastracci e prof.ssa Giulia Leonardo, era mettere al centro la felicità dei ragazzi: una felicità vissuta nella preparazione dello spettacolo, nelle prove, nelle lezioni e nell’esperienza condivisa del fare musica insieme.
La felicità è stata declinata anche come inclusione: tutti gli alunni, compresi quelli in situazione di svantaggio, hanno avuto la possibilità di suonare il proprio strumento, sperimentando la soddisfazione della riuscita e il valore della partecipazione. Una felicità che si è trasformata in bellezza della musica, capace di far viaggiare nel tempo e nello spazio.
Ogni orchestra ha seguito la propria rotta musicale: le classi prime hanno attraversato stili e paesi diversi, da Jingle Bells a una danza francese, dalla Barcarola di Offenbach a Ding Dong, brano inglese. Le classi seconde hanno proposto un percorso che dalla Gavotta medievale ha condotto alla Ninna nanna di Brahms, al Te Deum di Charpentier, fino alle sonorità del Gospel con Oh when the Saints. Le classi terze hanno emozionato il pubblico passando da una Canzonetta di Mozart, composta in tenera età e dedicata alla madre, a Tu scendi dalle stelle, fino a concludere con gli spirituals.
Il filo conduttore dell’intero evento è stato il viaggio, rappresentato dall’immagine simbolica di una barca che naviga felice, già proposta in occasione della Giornata Europea delle Lingue. In questa occasione, quella barca si è trasformata idealmente nella flotta dei metallofoni, metafora di solidarietà, gioia e incontro tra i popoli.
Grande soddisfazione anche da parte dei docenti, che hanno potuto osservare le competenze raggiunte dagli studenti: i ragazzi si sono esibiti su basi musicali appositamente preparate, dimostrando la capacità di suonare sotto la direzione dei due docenti.
Il successo dell’iniziativa ha coinvolto tutta la scuola secondaria di primo grado dell’istituto e i numerosi genitori presenti, che hanno partecipato con entusiasmo ai momenti di festa, applaudendo e battendo le mani, guidati dagli stessi maestri, in un clima di gioia autentica e condivisa.
Un Natale iniziato così, sulle note della musica e della felicità, non poteva avere rotta migliore.




