Una mattinata speciale ha animato l’Ufficio Postale di Fiuggi Fonte, situato in Largo Antonio Casatelli, dove la magia del Natale si è intrecciata con un’esperienza educativa indimenticabile per i più piccoli. Circa 20 bambini della prima elementare della Scuola delle Suore di Santa Chiara Fonte hanno varcato la soglia dello storico ufficio postale per compiere un gesto che da generazioni emoziona grandi e piccini: spedire le letterine a Babbo Natale.
L’iniziativa, organizzata da Poste Italiane, ha confermato ancora una volta il ruolo centrale degli uffici postali come presidi di servizio e punti di riferimento per le comunità locali. Accompagnati dalle insegnanti Suor Bianca e Suor Lina, i piccoli studenti hanno vissuto un momento di apprendimento concreto, scoprendo da vicino il funzionamento dei servizi postali e l’importanza della corrispondenza.
Ad accogliere la vivace comitiva, la Direttrice dell’Ufficio Postale Anna Tanzini, affiancata dalle collaboratrici e dalla responsabile di Gestione Operativa Ilenia Perendellini, che hanno guidato i bambini attraverso tutte le fasi della spedizione. Con pazienza e disponibilità, il personale ha trasformato una semplice visita in un’esperienza educativa coinvolgente, permettendo ai bambini di toccare con mano il viaggio che le loro letterine avrebbero compiuto.

Le buste, decorate con disegni colorati e scritte incerte, sono state depositate nella cassetta speciale destinata al Polo Nord. Ogni letterina racchiudeva desideri sinceri, promesse di buoni comportamenti e quella speranza luminosa che solo l’infanzia sa custodire. I volti dei bambini si sono illuminati nel momento in cui hanno affidato le loro missive al sistema postale, consapevoli che presto sarebbero arrivate tra le mani di Babbo Natale.

L’evento si inserisce nel più ampio impegno di Poste Italiane a favore della coesione sociale e della vicinanza ai territori. L’azienda continua a valorizzare gli uffici postali come luoghi di incontro, inclusione e relazione con i cittadini, andando oltre il semplice servizio postale per diventare un punto di riferimento comunitario.
Quando i bambini hanno lasciato l’ufficio, i loro occhi brillavano di quella luce speciale che solo l’attesa del Natale sa accendere. Le letterine sono partite, cariche di sogni e aspettative, dirette verso il freddo Polo Nord. E mentre le voci dei piccoli si allontanavano lungo le strade di Fiuggi Fonte, restava nell’aria la certezza che la magia esiste ancora.
Perché a volte basta davvero poco: un francobollo incollato con cura, una fila ordinata davanti allo sportello, una canzone natalizia cantata insieme. Sono questi i piccoli gesti che ci ricordano quale sia il vero regalo: continuare a credere nei sogni, a qualsiasi età.




