La Polizia di Stato, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo e l’impegno delle Squadre Mobili su tutto il territorio nazionale, ha concluso una vasta operazione ad alto impatto investigativo finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e della criminalità diffusa.
L’operazione ha portato all’arresto di 384 persone, di cui 166 stranieri e 6 minorenni, e alla denuncia in stato di libertà di 655 soggetti, tra cui 256 stranieri e 39 minorenni. L’attività investigativa si è concentrata su reati contro la persona e il patrimonio, spaccio di droghe e porto illegale di armi, nonché su episodi di violenza e regolamenti di conti riconducibili alla criminalità diffusa.
Sono stati sequestrati 35 kg di cocaina, 1.370 kg di cannabinoidi e 1 kg di eroina, oltre a 41 armi da fuoco, 80 armi bianche e più di 300.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
L’azione della Polizia di Stato ha inoltre interessato il nuovo quadro normativo introdotto dal decreto legge 48/2025, convertito nella legge 80/2025, che regola la vendita di prodotti a base di canapa nei cannabis shop. In questo contesto sono stati sequestrati 5 cannabis shop in tre città, arrestati 3 titolari o gestori e denunciati 141 soggetti, con il controllo di complessivi 312 esercizi e il sequestro di 296 kg di cannabinoidi, risultati stupefacenti nelle prime analisi.
L’operazione ha coinvolto anche il monitoraggio dei social network, con la verifica di numerosi profili sospetti per eventuali segnalazioni alle autorità giudiziarie e l’oscuramento dei contenuti ritenuti connessi ai fenomeni criminali.
Secondo la Polizia di Stato, l’attività svolta ha rappresentato un colpo significativo alla criminalità diffusa, evidenziando le nuove modalità di approvvigionamento e distribuzione delle sostanze stupefacenti. Gli investigatori continueranno le indagini per garantire sicurezza e legalità, con particolare attenzione ai fenomeni emergenti nella mala-movida e nei centri di spaccio.




