Un episodio di violenza domestica si è consumato nella tarda serata di venerdì 19 dicembre a Fiuggi, culminato con l’arresto di un uomo di 28 anni da parte della Polizia di Stato. L’intervento delle forze dell’ordine è scattato intorno alle 23.00, dopo una segnalazione che riferiva di una donna aggredita in casa dal suo ex compagno.
Una volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fiuggi è giunta tempestivamente sul luogo della segnalazione, trovando effettivamente l’uomo all’interno dell’abitazione. Gli agenti hanno immediatamente constatato che il 28enne si trovava in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di alcool, circostanza che ha reso ancora più complesso l’intervento.
Alla vista degli operatori di polizia, l’uomo ha assunto un atteggiamento aggressivo e minaccioso. Lungi dal calmarsi, ha iniziato a inveire nei confronti degli agenti, prima proferendo minacce di morte e successivamente opponendo una violenta resistenza fisica nel tentativo di sottrarsi all’arresto.
La situazione è degenerata ulteriormente quando, una volta immobilizzato e assicurato all’interno dell’auto di servizio, il soggetto ha continuato a dare segni di forte agitazione. Con dei violenti calci è riuscito a danneggiare il vetro della portiera laterale del veicolo della polizia, rendendo evidente il suo stato di totale perdita di controllo.
Le indagini condotte dagli agenti sul posto hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’accaduto e il contesto in cui si è verificata l’aggressione. È emerso che la donna, nel corso della serata, era stata vittima di un’aggressione sia verbale che fisica da parte dell’ex compagno, scatenata da questioni sentimentali legate alla fine della loro relazione.
La vicenda si inserisce in un quadro di violenza domestica che si protraeva da tempo. I due avevano infatti convissuto per oltre due anni, periodo durante il quale la donna aveva subito continue violenze da parte del partner. Proprio a causa di questi ripetuti episodi di maltrattamento, la coppia si era lasciata, ma evidentemente l’uomo non aveva accettato la fine della relazione.
Al termine delle operazioni di polizia e degli accertamenti del caso, il 28enne è stato trasferito e associato presso la Casa Circondariale di Frosinone, dove ora si trova in stato di arresto. La posizione dell’uomo appare particolarmente grave, dovendo rispondere di ben sei diversi reati.
I reati contestati al giovane sono: maltrattamenti nei confronti di familiari, lesioni personali, danneggiamento, violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale. Un quadro accusatorio pesante che fotografa la gravità dei comportamenti posti in essere sia nei confronti della ex compagna che degli agenti intervenuti.
L’episodio riaccende i riflettori sul fenomeno della violenza di genere e sui maltrattamenti domestici, problematiche purtroppo ancora molto diffuse nel territorio nazionale. L’intervento tempestivo della Polizia di Stato ha permesso in questo caso di bloccare una situazione potenzialmente ancora più pericolosa e di mettere in sicurezza la vittima.
Le autorità ricordano l’importanza di denunciare tempestivamente episodi di violenza domestica e di rivolgersi alle forze dell’ordine o ai centri antiviolenza presenti sul territorio. La tempestività della segnalazione può fare la differenza nel salvare vite e nel fermare situazioni di sopraffazione e violenza.




