Il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato la manovra di bilancio 2026, definendo un quadro economico-finanziario che combina risanamento dei conti, investimenti strategici e tutela sociale. Il bilancio regionale prevede risorse pari a 20 miliardi di euro nel 2026, 19,2 miliardi nel 2027 e 18,5 miliardi nel 2028, con una significativa riduzione del debito regionale, che scenderà di oltre 13 miliardi di euro, consentendo nuovi spazi di manovra senza generare ulteriori indebitamenti.
Elemento centrale della manovra è il Fondo per la Coesione Regionale, con uno stanziamento di 486 milioni di euro fino al 2030, destinato a viabilità, mobilità, infrastrutture pubbliche e sociali, ambiente, risorse idriche, innovazione ed edilizia residenziale pubblica, confermando anche il contributo alla Metro C di Roma.
Sul fronte fiscale, la manovra tutela i redditi medio-bassi e introduce agevolazioni per Terzo settore, cooperative sociali, Comuni montani e nuove imprese che investono nel Lazio, in linea con gli accordi raggiunti con le organizzazioni sindacali confederali su IRPEF e IRAP.
La manovra prevede inoltre un forte rafforzamento della sanità e del welfare, con indennità per il personale dei Pronto Soccorso, risorse per ammodernamento sanitario, sostegno alla locazione, interventi per le RSA e misure mirate per Comuni e territori. Lo stanziamento per il trasporto pubblico locale di Roma Capitale sale a 260 milioni di euro nel 2026, con ulteriori fondi per la Roma-Giardinetti e la Metro C.
Significativo anche il supporto alla Protezione Civile: come dichiarato dall’assessore Pasquale Ciacciarelli, le organizzazioni di classe A e B riceveranno un contributo integrativo di 890mila euro, riconoscimento per l’impegno durante eventi straordinari, campagne antincendio e attività giubilari.
«La manovra – sottolinea Alessia Savo, presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali – rafforza i territori, tutela le comunità e aumenta la spesa sociale da 98 a 207 milioni di euro senza creare nuovo debito. Investiamo in sanità, servizi sociali, infrastrutture e innovazione, mettendo al centro la cohesione sociale e la qualità della vita dei cittadini».
L’assessore al Bilancio Giancarlo Righini evidenzia come la manovra sia frutto di dialogo e responsabilità, capace di tutelare i redditi, sostenere il lavoro e accompagnare lo sviluppo delle imprese. Fabrizio Ghera, assessore ai Trasporti e Mobilità, conferma il passo avanti per la mobilità regionale, con risorse maggiori per TPL, Roma-Giardinetti e Metro C, a beneficio dei cittadini e della modernizzazione della città.
Con questo bilancio, la Regione Lazio avvia una nuova fase di programmazione fondata su efficienza, modernizzazione e sviluppo sostenibile, senza gravare sui cittadini e con un occhio attento alla coesione sociale.
Bilancio Regione Lazio 2026-2028, Regimenti: “Con la Giunta Rocca sicurezza torna priorità”
Roma, 23 dicembre 2025 – «Il Bilancio Previsionale 2026-2028 e la Legge di Stabilità approvati dal Consiglio regionale segnano una svolta importante per la nostra Regione. Si tratta di un bilancio responsabile, che mantiene i conti in ordine senza nuovo indebitamento e conferma una gestione economica efficace delle casse regionali. Al contempo, sostiene l’economia con la riduzione della pressione fiscale per imprese e famiglie, garantisce attenzione ai trasporti con 50 milioni di euro per la Metro C di Roma e prevede investimenti nel Piano di Coesione Regionale del valore di 486 milioni di euro destinati ai Comuni. È una Regione che cambia passo rispetto al passato e può guardare con più fiducia al futuro».
Così Luisa Regimenti, assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia Locale, agli Enti locali e all’Università della Regione Lazio.
«Il bilancio si caratterizza anche per nuovi investimenti sui territori, compreso l’ambito della sicurezza, con oltre 12 milioni di euro stanziati in tre anni, di cui più di 4 milioni già nel 2026. Saremo al fianco di Sindaci e cittadini, rafforzando la lotta al degrado, il controllo del territorio e il rilancio della Polizia Locale, ambiti trascurati dalla precedente amministrazione e oggi tornati ad essere una priorità.
Ulteriori fondi sono destinati ai piccoli Comuni, con oltre 4 milioni di euro per il piano triennale, e alle Comunità montane e all’associazionismo comunale, un segnale concreto di attenzione verso le aree interne che necessitano di sostegno regionale per contrastare spopolamento e carenza di servizi», conclude l’assessore.
Bonafoni (PD): “Bilancio con tante risorse ma senza visione”
«Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato questa mattina la manovra di bilancio per il 2026, un documento che restituisce un quadro tristemente coerente con il modo in cui la Giunta Rocca sta governando la Regione», afferma Marta Bonafoni, consigliera regionale e coordinatrice della segreteria nazionale del Partito Democratico.
«Si tratta di una manovra segnata dall’assenza di una programmazione strutturata, in linea con un’attività legislativa limitata e commissioni consiliari sostanzialmente ferme. A fronte di questo scenario, la maggioranza ha scelto di destinare quasi 500 milioni di euro – meritoriamente recuperati dall’assessore al Bilancio – non a interventi strategici e di lungo periodo, ma a una distribuzione diffusa di risorse priva di una visione complessiva e incapace di produrre effetti strutturali sullo sviluppo della Regione».
«Alcuni elementi positivi raggiunti con il contributo delle opposizioni sono presenti – aggiunge Bonafoni – come il mancato aumento delle tasse, il consistente finanziamento delle politiche sociali e il ripristino dei 50 milioni di euro per la Metro C di Roma. Tuttavia, questi segnali non colmano le lacune di una manovra che rinuncia a compiere scelte decisive».
«In una fase straordinaria e complessa – conclude Bonafoni – governare senza indicare una direzione chiara rappresenta una responsabilità politica che la maggioranza regionale si assume pienamente».




