Alatri si prepara a dare il benvenuto al nuovo anno con un evento musicale di altissimo livello. Giovedì 1° gennaio 2026, alle ore 18.00, la Cattedrale di San Paolo Apostolo ospiterà la seconda edizione del Gran Concerto di Capodanno 2026, un appuntamento che lo scorso anno ha registrato un successo tale da non consentire a tutti i cittadini di accedervi.

Protagonista della serata sarà ancora una volta l’Orchestra Sinfonica delle Cento Città, istituzione orchestrale riconosciuta dal Ministero della Cultura e diretta dal Maestro Manlio Polletta. L’orchestra, che vanta il coordinamento e la direzione artistica del Maestro Eugenio Falanga, rappresenta oggi una delle realtà più apprezzate del panorama musicale nazionale e internazionale, con un curriculum di tutto rispetto che include esibizioni nelle più importanti sale da concerto italiane e collaborazioni con direttori d’orchestra di fama mondiale.
Tra i successi più recenti dell’ensemble spiccano l’esecuzione dello “Stabat Mater” di Gioachino Rossini presso i Musei Vaticani e il prestigioso concerto programmato in questi giorni al Teatro dell’Opera di Roma, con riprese affidate a Rai Cultura. Un biglietto da visita che certifica il valore assoluto dell’orchestra e la qualità dell’evento proposto ad Alatri.
Il programma della serata offrirà al pubblico un raffinato viaggio attraverso le pagine più luminose del repertorio lirico-sinfonico, con opere di Mozart, Rossini, Tchaikovsky e Strauss. Un percorso musicale che alterna melodie eleganti e armoniose a brani brillanti e vivaci, capace di emozionare e coinvolgere gli spettatori dall’inizio alla fine. Il tutto impreziosito dalla conduzione della bravissima Claudia Manni, che accompagnerà il pubblico in questa esperienza unica, ricca di sorprese.
L’evento, realizzato grazie alla collaborazione tra Ministero della Cultura, Regione Lazio e Comune di Alatri, è nato da un’idea del Sindaco Maurizio Cianfrocca, che ha espresso grande soddisfazione per la crescita dell’iniziativa. “Mi fa particolarmente piacere constatare come, dopo il grande successo della prima edizione dello scorso anno nel bellissimo Salone Lucina Croce Spalvieri, questo concerto continui il suo percorso di crescita”, ha dichiarato il primo cittadino. “L’auspicio è che possa entrare stabilmente nel cartellone degli appuntamenti culturali alatrensi e diventare, nel tempo, un momento di riferimento per Alatri“.
Il Sindaco Cianfrocca ha ricordato come il grande afflusso di pubblico registrato nella passata edizione non avesse consentito a tutti di assistere all’evento, rendendo necessario il trasferimento in una location più ampia. “Proprio da qui è nata la scelta di ospitare quest’anno il concerto nella Cattedrale di San Paolo Apostolo, uno spazio capace di accogliere un numero ancora maggiore di persone e di rendere questo appuntamento davvero aperto a tutta la Città”, ha aggiunto.
Anche il Consigliere delegato Sandro Titoni ha espresso soddisfazione per questa seconda edizione: “Siamo felici di ospitare anche quest’anno il Gran Concerto di Capodanno, un appuntamento che apre il nuovo anno all’insegna della cultura, della bellezza e dell’armonia. Un evento che sta diventando una tradizione per la nostra città, capace di unire musica, spiritualità e senso di comunità in un luogo simbolico e straordinario”.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto alla Diocesi di Anagni-Alatri, nella persona del Vescovo Mons. Santo Marcianò e del parroco Don Walter Martiello, per aver accolto con generosità e disponibilità l’iniziativa, mettendo a disposizione la splendida cornice della Cattedrale di San Paolo Apostolo.
Un modo davvero speciale per iniziare il 2026, all’insegna della grande musica e della bellezza.




