di Francesco Sordo, segretario cittadino del Partito Democratico di Anagni
Caro Direttore,
leggo sulla tua autorevole testata l’intervento di una fantomatica minoranza interna al PD che, evidentemente, vuole restare tale, la quale critica le mie recenti parole di un’intervista sul blog Alessioporcu.it.
Provo a precisare alcune cose che vengono dichiarate in modo distorto, nonostante su alcune vicende si sia già fatta chiarezza in passato. Ma a quanto pare non è servita.
La Segreteria politica che avevo nominato non funzionava. Il suo azzeramento è stato comunicato in Direttivo e non sui giornali.
Tutte le iniziative del Partito hanno visto, negli ultimi mesi, l’assenza di molti esponenti anche della minoranza.
Quanto ai rapporti con LiberAnagni: non sono stato io, a non firmare il patto di coalizione con LiberAnagni. Quando non è stato sottoscritto dopo l’elezioni- e nn solo dal PD- io non avevo alcun ruolo nel circolo. Ero in consiglio comunale ad Acuto, dove per cinque anni ho rappresentato il PD con grande orgoglio. E così sgombriamo il campo da qualsiasi altra accusa che viene mossa, ripetendo a pappardella solite frasi dette da altri, relativamente alle ultime elezioni comunali anagnine.
Quanto a Bassetta, non troverete la mia firma dal notaio. Ma se incontrate Fausto che, fortunatamente, abita nella nostra Città, vi saprà dire i nostri rapporti politici: sempre a difesa e a sostegno della sua Amministrazione e sicuramente più turbulenti nei mesi finali, con la stima reciproca che continua ad esserci. E questo la Città lo sa bene.
Siamo ad un bivio decisivo. O si lavora per unire, oppure si riapre la strada alla Destra.
Sostengo che bisogna dialogare con tutti, partiti e liste civiche, per offrire un’alternativa alla Città. Da qui nasce il mio appello a LiberAnagni. Che rinnovo.
Colgo l’occasione per augurare un Felice Natale.
Francesco Sordo




