L’ordinanza del Sindaco per un Capodanno senza rischi
Con l’avvicinarsi dei festeggiamenti di Capodanno, il Sindaco del Comune di Anagni ha firmato una ordinanza contingibile e urgente che dispone il divieto assoluto di utilizzo di botti, petardi e artifici pirotecnici nel centro urbano cittadino tra il 31 dicembre 2025 e il 1° gennaio 2026. Una decisione assunta nel segno della sicurezza pubblica, della tutela dell’incolumità delle persone e della salvaguardia del patrimonio storico e urbano.
La notte di San Silvestro è tradizionalmente associata all’uso di fuochi d’artificio e giochi pirotecnici, ma l’esperienza degli anni passati ha dimostrato come tali pratiche possano trasformarsi in situazioni di concreto pericolo, soprattutto in contesti caratterizzati da forte afflusso di persone, presenza di famiglie con minori e animali domestici.
Sicurezza pubblica e tutela dell’integrità fisica
L’ordinanza richiama espressamente il rischio oggettivo per l’integrità fisica derivante dall’accensione di articoli pirotecnici, anche quando si tratta di prodotti di libera vendita, rientranti nelle categorie F1 e F2 previste dalla Direttiva 2013/29/UE. In particolare, tali rischi risultano amplificati se l’uso avviene in aree affollate, come piazze e strade del centro storico, dove il Comune ha programmato festeggiamenti pubblici per la notte di Capodanno.
Il provvedimento sottolinea inoltre come l’uso indiscriminato di botti e petardi rappresenti una turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica, oltre a poter arrecare danni a edifici, beni storici, veicoli e abitazioni private.
Il quadro normativo e il ruolo delle istituzioni
Alla base dell’ordinanza vi è un solido impianto normativo che richiama, tra gli altri, il T.U.L.P.S., il Decreto Legislativo n. 267 del 2000, la normativa europea sugli articoli pirotecnici e le più recenti indicazioni del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Fondamentali anche le disposizioni contenute nella nota del Prefetto di Frosinone e nelle ordinanze del Questore di Frosinone, che hanno invitato a rafforzare le attività di prevenzione e vigilanza in vista delle festività di fine anno.
Il Sindaco, nella sua veste di ufficiale del Governo, ha dunque esercitato i poteri attribuiti dalla legge per prevenire situazioni potenzialmente pericolose e garantire una serena vivibilità urbana.
Dove e quando scatta il divieto
Il divieto sarà in vigore dalle ore 00.01 del 31 dicembre 2025 alle ore 24.00 del 1° gennaio 2026 all’interno del perimetro del centro urbano, delimitato dalle seguenti arterie: via Giovanni Giminiani, via San Giorgetto, Strada Provinciale 26 – circonvallazione sud/via dello Spizzone e viale Regina Margherita. Restano esclusi esclusivamente gli spettacoli pirotecnici realizzati da professionisti autorizzati, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Il provvedimento vieta non solo l’utilizzo di artifici pirotecnici di libera vendita appartenenti alle categorie F1, F2 e F3, ma anche l’impiego di fuochi non autorizzati in luoghi privati, qualora possano produrre effetti su spazi pubblici o proprietà altrui.
Sanzioni e controlli
Chi non rispetterà l’ordinanza andrà incontro a sanzioni amministrative comprese tra 25 e 500 euro, oltre al sequestro del materiale esplodente, fatti salvi ulteriori provvedimenti più gravi previsti dalla legge. Il testo dell’ordinanza è stato pubblicato all’Albo Pretorio online ed è stato trasmesso alla Prefettura di Frosinone, alle Forze di Polizia dello Stato e alla Polizia Locale di Anagni, che vigileranno sul rispetto delle disposizioni.
Un invito alla responsabilità
L’obiettivo dell’amministrazione comunale è chiaro: consentire a cittadini e visitatori di salutare il nuovo anno in un clima di festa e serenità, senza mettere a rischio la sicurezza collettiva. Un Capodanno più silenzioso, ma certamente più sicuro, nel rispetto delle persone, degli animali e della bellezza del centro storico di Anagni.




