Una scelta netta, maturata nel cuore delle istituzioni cittadine, segna una svolta nei rapporti interni alla maggioranza che governa Frosinone. Nel corso del Consiglio comunale svoltosi nella serata di oggi, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha deciso di non presentarsi in Aula, facendo venire meno il numero necessario per affrontare una serie di pratiche tecniche di primaria importanza.

Un’assenza che il sindaco Riccardo Mastrangeli non ha esitato a definire “grave e incomprensibile irresponsabilità amministrativa”, soprattutto alla luce della natura dei provvedimenti iscritti all’ordine del giorno, tutti orientati alla tutela delle fasce più fragili della popolazione.
Pratiche tecniche, ma dal forte impatto sociale
Le delibere in discussione riguardavano infatti ambiti di assoluta rilevanza sociale: il sostegno alle Residenze Sanitarie per anziani, gli interventi a favore delle persone con disturbi dello spettro autistico e, in modo particolare, le misure destinate ai caregiver, figure centrali nel sistema di assistenza e spesso lasciate sole di fronte a carichi assistenziali gravosi.
Temi che, come sottolineato dallo stesso primo cittadino, rientrano in larga parte nelle competenze assessorili proprio degli esponenti di Fratelli d’Italia, e che trovano copertura finanziaria principalmente attraverso risorse regionali. Provvedimenti tecnici, dunque, ma essenziali per garantire servizi concreti e continuità amministrativa.
La decisione del sindaco: revocate le deleghe
Di fronte a quella che viene definita una mancanza di senso istituzionale, il sindaco Mastrangeli ha assunto una decisione immediata e dal forte valore simbolico e amministrativo: la revoca, con effetto immediato, delle deleghe agli assessori Alessia Turriziani e Simona Geralico.
Una scelta che il primo cittadino ha voluto chiarire essere esclusivamente amministrativa, finalizzata a tutelare il corretto funzionamento dell’Ente e il rispetto dovuto ai cittadini che attendono risposte su servizi essenziali. Nessuna confusione, almeno per ora, tra il piano tecnico e quello politico, pur senza escludere futuri sviluppi.
Possibili conseguenze politiche
Il sindaco ha infatti avvertito che, qualora l’atteggiamento di disinteresse dovesse consolidarsi in una posizione politica strutturata e reiterata, potrebbero essere assunte ulteriori determinazioni, comprese decisioni di natura politica. Un messaggio chiaro, che lascia intravedere scenari di possibile ridefinizione degli equilibri all’interno della maggioranza.
Il Consiglio va avanti: approvati provvedimenti attesi da anni
Nel suo intervento, Riccardo Mastrangeli ha voluto invece rimarcare con forza il senso di responsabilità dimostrato dagli altri gruppi consiliari di maggioranza: Lega, Lista per Frosinone, Lista Ottaviani, Identità Frusinate e Lista Vicano, tutti presenti in Aula per garantire l’approvazione di provvedimenti di vitale importanza per la città.
Tra questi, la riduzione del vincolo cimiteriale, attesa da decenni da numerosi cittadini e dal Quartiere Colle Cottorino, e la sistemazione dello stradello di via Michelangelo, intervento fondamentale per consentire l’accesso e l’attraversamento in sicurezza agli studenti del Conservatorio.
Responsabilità prima di tutto
La seduta consiliare si chiude così con un messaggio politico e istituzionale forte: quando sono in gioco i diritti delle persone più fragili e il funzionamento dei servizi essenziali, la responsabilità deve venire prima di ogni altra considerazione.
Un principio che, nelle parole e nelle decisioni del sindaco Mastrangeli, viene indicato come bussola imprescindibile dell’azione amministrativa, al di là degli schieramenti e delle appartenenze politiche.




