Un mese di attività intensa sul fronte della prevenzione
Un’azione capillare e costante a tutela della sicurezza pubblica e dell’ordine sociale. È il quadro che emerge dall’attività svolta nel mese di dicembre dalla Divisione Anticrimine della Questura di Frosinone, nell’ambito delle direttive emanate dal Questore della Provincia di Frosinone, dott. Stanislao Caruso.
Nel corso del solo mese di dicembre sono stati emessi complessivamente 51 provvedimenti relativi a misure di prevenzione, a conferma di un presidio attento e continuo del territorio, finalizzato a intercettare situazioni di rischio prima che possano degenerare in fatti di maggiore gravità.
Ammonimenti e tutela delle vittime di violenza
Particolare attenzione è stata riservata ai reati di violenza domestica e allo stalking, ambiti nei quali la prevenzione rappresenta uno strumento fondamentale di tutela. Nel dettaglio, la Divisione Anticrimine ha disposto due ammonimenti: uno emesso ai sensi della normativa antistalking e uno adottato in via d’urgenza, secondo quanto previsto dalla legislazione sul contrasto alla violenza domestica.
Provvedimenti che assumono un valore non solo giuridico, ma anche sociale, perché mirano a interrompere tempestivamente comportamenti pericolosi e a proteggere le potenziali vittime.
Daspo, avvisi orali e fogli di via: il controllo del territorio
Nel bilancio dell’attività rientrano inoltre due avvisi orali, dieci Daspo sportivi, due Daspo Willy e trentacinque Fogli di Via Obbligatori. Misure diverse, ma accomunate dallo stesso obiettivo: prevenire condotte antisociali, limitare la presenza di soggetti ritenuti pericolosi e rafforzare la percezione di sicurezza nei contesti più sensibili, dagli eventi sportivi ai luoghi della quotidianità.
L’utilizzo mirato di questi strumenti evidenzia una strategia preventiva che affianca l’attività repressiva tradizionale, puntando sull’intervento anticipato.
Sorveglianza speciale: la decisione del Tribunale di Roma
Di particolare rilievo anche il provvedimento adottato dal Tribunale Civile e Penale di Roma – Sezione Specializzata Misure di Prevenzione, che ha accolto la proposta avanzata dalla Divisione Anticrimine. La richiesta riguardava l’applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nei confronti di un quarantenne, misura disposta per la durata di cinque anni.
Un segnale forte dell’efficacia del lavoro istruttorio svolto dalla Questura di Frosinone, e della sinergia tra autorità di pubblica sicurezza e magistratura nel contrasto alla criminalità e ai comportamenti pericolosi per la collettività.
Prevenzione come pilastro della sicurezza
L’insieme dei provvedimenti adottati nel mese di dicembre restituisce l’immagine di una strategia di prevenzione strutturata, che mira a garantire legalità e tranquillità ai cittadini. Un lavoro silenzioso ma determinante, che rappresenta uno degli strumenti più incisivi nella tutela del vivere civile e della sicurezza del territorio.




