Da lunedì 22 giugno scorso, la produzione dell’ItalGasBeton di Anagni è ferma e i dipendenti sono fuori dell’azienda, rischiando di perdere il posto di lavoro difeso dal 2007.
Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere provinciale presidente del gruppo di Forza Italia e vice coordinatore azzurro del Lazio Gianluca Quadrini, che afferma.
Queste le sue parole: “l’Italgasbeton, da 13 anni è protagonista di una situazione incredibile, alla quale sembra non esserci soluzione se non quella di chiudere per sempre. La storia di una azienda così importante per il territorio non può finire con una sentenza che danneggia l’imprenditore, i lavoratori e il Pil del Paese.
È necessario porre rimedio ad una situazione che va avanti da tanto e che vede protagonisti 25 dipendenti che sono senza lavoro, senza stipendio e senza ammortizzatori. Anche perché un’azienda produttivamente viva non si lascia morire in un momento storico e critico come quello attuale. Auspico – conclude Quadrini – che dall’incontro in programma per oggi con la Regione Lazio e l’Assessorato al Lavoro possano venir fuori concrete ed immediate risoluzioni e l’intervento di un ammortizzatore sociale per queste 25 famiglie in difficoltà“.
L’altro ieri mattina, infatti, i lavoratori si sono dati appuntamento davanti ai cancelli del loro stabilimento per richiamare l’attenzione sulla loro vertenza, finora rimasta inascoltata dallo scorso 20 giugno, giorno della chiusura dello stabilimento per fallimento.
Tutto ciò nonostante lo scorso anno l’azienda abbia consolidato una crescita del fatturato di circa il 18 % ad opera dell’ultimo periodo dell’anno. In gennaio 2020 ha conseguito una crescita del fatturato del 40 %; a febbraio 2020 ha conseguito una crescita di oltre il 54 %; in marzo 2020 avrebbe traguardato una crescita del fatturato di oltre 65 %, però bloccata dall’evento Corona virus; in maggio ha consolidato la crescita del fatturato del + 50 %.