Turbamento e sincera commozione da parte dell’intera città di Anagni per la scomparsa di uno dei più amati ed apprezzati militari della caserma dei Carabinieri di via G. Giminiani di Anagni, il brigadiere capo Carmine Leone, venuto a mancare stamane all’ospedale di Frosinone dopo aver lottato a lungo e con coraggio contro una grave malattia che però non gli ha lasciato scampo. Aveva 57 anni.
Per tanti anni Carmine è stato al servizio della comunità anagnina, e dei vari comandanti che – negli anni – si sono avvicendati alla guida della Compagnia: giunto ad Anagni alla fine degli anni ’80, Carmine era andato in pensione nel 2018. Prima di prendere servizio nella città di Bonifacio VIII aveva lavorato a Milano e poi a Sgurgola.
Negli anni in cui ha prestato servizio ad Anagni, Carmine ha preso parte a numerose ed importanti operazioni che hanno portato allo smantellamento di vere e proprie organizzazioni dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti e all’arresto di diversi latitanti e criminali.
Uomo e militare di grande valore, sempre disponibile, indissolubilmente legato ai valori, alla famiglia, al dovere, all’Arma dei Carabinieri. Quotidianamente, con silenziosa umiltà, rinnovava con il servizio il giuramento prestato, servendo con orgoglio il proprio Paese.
“Un servitore dello Stato, un padre di famiglia stimatissimo da tutti; ha servito l’Istituzione con grande professionalità e dedizione, e in ogni ambito si è distinto facendosi voler bene da tutti”; lo ricorda così il ten. col. Costantino Airoldi, fino a qualche anno fa comandante della Compagnia dei Carabinieri di Anagni. “Insieme – continua il ten. col. Airoldi – abbiamo condiviso tante battaglie per la legalità; gli devo molto, tutta l’Arma dei Carabinieri gli deve molto”.
Le esequie sono fissate per domani – mercoledì 9 dicembre – alle ore 15.00 nella cattedrale di Santa Maria Annunziata, ad Anagni. Alla famiglia, agli amici e ai colleghi di Carmine giunga il nostro più affettuoso sentimento di vicinanza e di partecipazione.